Genova. Iniziato in Regione Liguria l’iter per arrivare alla formulazione di una legge che consenta la tumulazione degli animali da compagnia, cani e gatti, ma anche criceti, pappagalli, canarini e così via, nelle tombe di famiglia o insieme ai propri padroni.
La proposta di legge, il cui primo firmatario è Fabio Tosi (M5s) è passata all’unanimità in commissione, condivisa anche dagli altri partiti. “Uomo e animale d’affezione: indiscussa e inesauribile fonte di effetti positivi, soprattutto nelle cosiddette fasce deboli come gli anziani, per i quali un animale da compagnia ha la capacità di riaccendere l’interesse verso la vita e verso gli altri – dice Tosi – Si crea un rapporto profondo, di affetto incondizionato: e allora, quando arriva il momento di fine vita, perché quell’amico a quattro o due zampe non può essere sepolto nella tomba di famiglia o, un domani, insieme al proprio padrone?”.
La legge propone di consentire, su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, l’inumazione, previa cremazione e in urna separata, delle ceneri degli animali d’affezione nella tomba del padrone, con cui hanno condiviso la propria esistenza.
“La necessità di dotare la Regione di questo strumento è emersa studiando la precedente legge che aveva istituito i cimiteri per gli animali, disciplinando dunque su scala ligure la creazione di apposite aree cimiteriali dedicate alla loro sepoltura – spiega – ma, la realizzazione e gestione di queste strutture è rimasta purtroppo lettera morta, avendo i Comuni altre priorità. La soluzione dunque è questa: permettere, a chi lo desidera, di tumulare le ceneri del proprio ‘amico’ nel loculo di famiglia, sia esso esistente o di futuro acquisto”.
“Oggi, abbiamo dato prova di buona politica: approvare questa proposta di legge è stato un gesto di grande civiltà e di sensibilità. Ora non resta che il passaggio in Consiglio regionale: confido che sarà positivo”, conclude Tosi.