Economia

I dati sul gioco online per il mercato italiano nel 2020

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Il settore del gioco online durante il 2019 ha ottenuto un incremento per quanto riguarda i dati effetti e il bilancio che mostrano un trend positivo pari al 12,4% in più rispetto all’anno precedente. Tale percentuale tradotta in cifra effettiva ammonta a 970 milioni di euro, derivati dagli incassi legati al circuito delle sale da gioco dei casinò online. Il dato risulta essere ancora più positivo se lo si va ad analizzare scorporando i dati che riguardano il circuito dei casinò digitali, rispetto alle poker room, che da anni sono un reparto a parte che viene successivamente calcolato in quanto parte integrante del circuito del gioco d’azzardo legale, in Italia così come nel resto d’Europa.

Questo calcolo complessivo, deve successivamente essere suddiviso per operatore, visto che nel nostro Paese sono tante le realtà che operano nel circuito legale dei casinò online che di mese in mese, oscillano in termini di spese e di incasso, incidendo sul mercato complessivo, e dettando la linea del trend stagionale. Il 2019 è stato un anno di conferma per il gioco online e per i casinò, attraverso vettori come il baccarat, la roulette e ancora di più con il successo del blackjack, gioco di carte che sta sostituendo, per quanto riguarda l’hype del momento, il successo delle stagioni precedenti, che era legato al poker sportivo e al Texas Hold’Em.

Le cose sono cambiate come dimostrano i dati attuali, che si fermano al mese di dicembre 2019, con una spesa complessiva che ha toccato 85,1 milioni di euro, solo per quanto riguarda il comparto dei casinò digitali. C’è da considerare che in Italia il circuito del gioco online, che include sia i casinò online, sia il betting sportivo, rappresenta una piccola percentuale della spesa reale, visto che i dati del 2018 ci indicano come in Italia la spesa complessiva sia stata pari 105 miliardi di euro. Le differenze con il gioco online sono dettate anche dallo strumento che viene utilizzato per giocare. Gli utenti devono infatti avere una certa dimestichezza con i sistemi di pagamento digitale, per creare un conto online su cui depositare il proprio credito e poi giocare attraverso i casinò online.

Gli italiani sono di fatto un popolo di giocatori, che si affidano però a metodi tradizionali come le schedine del lotto, delle lotterie istantanee come i gratta e vinci, oppure alle slot machine di tipo fisico. Il circuito del gioco online è invece legato a un certo tipo di pubblico e di utente, il quale ha maggiore dimestichezza con la tecnologia digitale odierna, il ché vuol dire oggi accedere direttamente da dispositivo mobile quale smartphone e tablet. Non è un caso se il settore del gambling odierno, condividere la tecnologia e le problematiche legate al circuito del gaming, con il tramonto delle console e del PC fisso, che sempre meno utenti utilizzano per accedere e per giocare online, stando alle statistiche dell’ultimo biennio. Per quanto riguarda i dati del gioco online e dei casinò virtuali, ben il 68% degli utenti attivi, utilizza smartphone e tablet, per accedere ai siti di gioco, mostrando come questo possa incidere anche sulla scelta delle attrattive. Secondo un recente studio, il poker ha perso quote di mercato, perché a differenza del blackjack o di roulette, video poker e slot online, richiederebbe una maggiore concentrazione, visto che una partita dura mediamente 30-35 minuti, a differenza degli altri giochi, che sono più immediati e veloci da gestire.

 

 

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