Chiavari. Tutte le sconfitte fanno male, ma il modo in cui maturano fa la differenza per capire eventuali errori o difetti di interpretazione. Nella sconfitta di sabato a Frosinone l’Entella può sicuramente rimproverarsi una certa difficoltà soprattutto nello svolgimento finale dell’azione, ma nel complesso il fatto di aver giocato un incontro alla pari contro un Frosinone in ascesa, ulteriormente rinforzato dal mercato appena concluso, è sicuramente da considerarsi un elemento positivo.
“Poteva essere un punto d’oro – dichiara Michele Pellizzer -. Il Frosinone non era quello dell’andata. Devo fare i complimenti a Dionisi che ha fatto un gran gol; i colpi ce li ha, quindi siamo stati un po’ disattenti noi in occasione del gol, però due occasioni le abbiamo avute anche noi, purtroppo non le abbiamo sfruttate. Poteva essere un punto d’oro però non lo è stato”.
“Siamo partiti a inizio anno con l’obiettivo di salvarci – ribadisce il difensore -, è sempre così, poi quello che verrà più avanti lo accetteremo. Ora ci riprepariamo, ci ricarichiamo, perché domenica dobbiamo assolutamente vincere in casa col Pescara per riprendere il nostro cammino. Dopo due pareggi e questa sconfitta non siamo proprio soddisfatti. La squadra c’è, adesso accogliamo i nuovi acquisti e ripartiamo”.
“Il campionato è talmente livellato che fino a fine marzo/aprile la classifica sarà sempre così. Vediamo anche dietro che comunque non mollano e non dobbiamo mollare nemmeno noi. Poi a marzo vediamo dove siamo, vediamo dove sono le altre e tiriamo le somme” conclude Pellizzer.
Roberto Boscaglia commenta: “Sono un po’ triste perché la partita è stata giocata benissimo. Una partita molto equilibrata, con poche occasioni da gol, ben giocata a metà campo con tanti duelli e pochissime parate, tatticamente benissimo. Poteva essere sbloccata solamente da un colpo individuale così com’è stato. Dopo l’1 a 0 noi abbiamo provato, abbiamo anche rischiato di fare gol, però il nostro forcing non è bastato. Abbiamo giocato contro una grande squadra che non ci ha messo sotto. Siamo venuti a giocare con grande personalità e sono molto contento di questo; naturalmente non posso essere contento del risultato”.
Come sarà il girone di ritorno? “Come sempre folle, perché la classifica è cortissima tra le squadre che stanno lottando per evitare i playout e le squadre che stanno lottando c’è pochissima distanza – sottolinea l’allenatore -. Dobbiamo stare molto attenti, abbiamo un obiettivo importante innanzitutto che è la salvezza, che dobbiamo cercare di raggiungere prima possibile. Se lavoriamo in questo modo potremo arrivarci prima di quello che pensavamo, ma dobbiamo farlo sempre con grande cattiveria agonistica e dobbiamo continuare a lavorare così. Oggi siamo un po’ tristi, ma la prestazione è stata ottima”.
“Gli acquisti sono stati importanti, anche Mazzitelli e Moutir Chajia, sono giocatori che ci mancavano per ruoli ed anche a livello tecnico, quindi sono venuti a dare una mano, intanto per il raggiungimento del primo obiettivo che è il più importante. Poi – chiude il mister – sicuramente non ci tireremo indietro, ma ad oggi dobbiamo pensare alla salvezza”.