Genova. E’ morto in ospedale Aurelio Ottaviani, 88 anni, l’uomo che il 19 gennaio scorso aveva ucciso la moglie Elisabetta Ugulini e poi aveva cercato di togliersi la vita. L’anziano si trovava ricoverato da quel giorno all’ospedale villa Scassi di Sampierdarena.
La vicenda si era consumata all’interno dell’abitazione della coppia, in via Piombelli, nel quartiere di Certosa. A trovare i due era stata la figlia. Ottaviani, in una veloce e confusa dichiarazione fatta agli investigatori, aveva raccontato di aver compiuto il folle gesto perché soffriva troppo a vedere la moglie malata e costretta a letto e perché non voleva diventare a sua volta un peso per la famiglia.
La figlia viveva con loro, per aiutarli nella quotidianità, e un altro fratello, residente fuori città, tornava a Genova ogni volta che poteva. L’88enne aveva già tentato di uccidersi nuovamente nel letto di ospedale. Anche per questo, nei prossimi giorni, avrebbe dovuto svolgersi una perizia psichiatrica, disposta dal pm, sull’anziano uxoricida, ma la sua morte ha chiuso il caso.