Genova. Nuovo allarme coronavirus al San Martino di Genova. Stamane, una signora con sintomi respiratori e febbre, di rientro dalla Cina, è stata ricoverata in isolamento presso il reparto di malattie infettive del policlinico. E’ stato prontamente e prudentemente seguito il protocollo diagnostico relativo alle infezioni respiratorie acute.
I risultati hanno evidenziato positività per il rhinovirus e negatività per il nuovo Coronavirus. Il percorso attivato presso l’Ospedale Policlinico San Martino ha consentito nel breve di definire l’eziologia di questa infezione respiratoria, non correlata alle infezioni da nuovo Coronavirus.
La procedura segue le indicazioni del protocollo di Alisa per la gestione dei casi sospetti. “Ci sono due modi per definire un caso sospetto – aveva spiegato Filippo Ansaldi, direttore del servizio di prevenzione -. Il primo è un paziente che accusa una sindrome respiratoria severa, con febbre, tosse e soprattutto dispnea. Chi presenta un quadro simile deve andare in ospedale a prescindere, anche se non si trattasse del nuovo coronavirus di origine cinese. L’altra definizione tipica è quella di un paziente con sintomi da tipica influenza che però è entrato in contatto stretto con un caso sospetto o confermato di coronavirus. Ad esempio, una persona che viene dalla Cina e ha la tosse e la febbre di per sé non è un caso sospetto. In ogni caso il 112 è il numero che il paziente deve comporre. Gli operatori sanno esattamente cosa fare”.
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