Genova. Sale a 16 il numero di casi di contagio conclamati di Coronavirus in Liguria. L’aggiornamento è arrivato durante il punto stampa di questa sera nella sala Trasparenza di Regione Liguria.
I nuovi tamponi risultati positivi sono relativi alle persone trovate nei due alberghi di Alassio dove ha soggiornato la “paziente 1” della Liguria, ovvero la 72enne lombarda ora ricoverata nel reparto malattie infettive dell’ospedale San Martino come gran parte dei contagiati. “Il cluster principale – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – resta quello di Alassio, mentre come sottolineano gli esperti la notizia positiva è che nello spezzino c’è solo un caso isolato“.
Al momento le persone sotto sorveglianza attiva in Liguria sono 584, così suddivise: 33 nell’asl 1 imperiese, 218 nell’asl 2 savonese – per via dei due alberghi di Alassio – 46 nell’asl 3 genovese, 70 nell’asl 4 del Tigullio e 217 nell’asl 5 spezzina. “Quest’ultimo numero è così alto per via della doppia concomitanza degli sbandieratori di Levanto che erano stati a Codogno per il carnevale e dei contatti con familiari e amici del paziente residente a Pignone”, ha aggiunto Toti.
Nelle strutture ospedaliere sono ricoverate otto persone, una al Sant’Andrea della Spezia, e sei – oltre una in arrivo in queste ore da Savona – al policlinico San Martino di Genova. “Tutti sono in buone condizioni generali – ha affermato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino – a riprova di quanto abbiamo affermato nei giorni passati sul decorso della malattia, tuttavia uno di questi casi presenta una polmonite ed è il motivo per cui è stato centralizzato, ossia trasferito al San Martino, una precauzione che prenderemo, in accordo con Alisa, qualora ci fosse bisogno di cure intensive”.
Altre otto persone, in condizioni non critiche, sono state prese in carico a domicilio, in questo caso all’interno dei due alberghi di Alassio.