Richiesta

Coronavirus, l’appello dei sindacati: “Liguria non sia tagliata fuori dagli aiuti nazionali”

Lo strascico economico rischia di essere molto pesante anche per noi

Locali cinesi chiusi per Coronavirus

Genova. Anche dalla Liguria si alza forte la voce per chiedere allo stato aiuti per far fronte ad una emergenza il cui strascico economico rischia di essere molto pesante.

“Siamo venuti a conoscenza che nella tarda serata di ieri il Governo ha emanato il decreto relativo alle misure economiche a sostegno dei territori colpiti dal Coronavirus e la Liguria non compare tra questi – scrivono in una nota congiunta Federico Vesigna, Luca Maestripieri Mario Ghini, segretari generali rispettivamente di Cgil Cisl Uil Liguria – È incomprensibile che la nostra regione venga tagliata fuori da misure di sostegno al reddito in considerazione del fatto che già oggi ci sono interi settori in sofferenza con lavoratori che non percepiscono lo stipendio. Da un lato il fermo scolastico disposto per contenere il contagio, dall’altro le disdette del comparto turismo e non ultimo il rischio sempre più probabile di mettere in pericolo il sistema portuale più importante del Paese”.

“Cgil Cisl Uil chiedono che in questa situazione la Liguria non venga penalizzata e venga considerata al pari delle altre regioni del nord”.

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