Nomina

Comune di Genova, Stefano Costa (Fdi) dovrà scrivere la riforma del decentramento

La delega gli è stata assegnata dal sindaco. Tema caldo dopo la bocciatura del bilancio previsionale da parte di 5 municipi su 9

discussione prelimare bilancio sala rossa piciocchi presidenti municipio sala rossa

Genova. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha assegnato al consigliere delegato Stefano Costa (Fratelli d’Italia) una delega alla predisposizione di una proposta di riforma del decentramento amministrativo. L’annuncio oggi durante la seduta del consiglio comunale.

Il tema è d’attualità dopo che nei giorni scorsi da cinque su nove municipi cittadini è arrivata la bocciatura del bilancio di previsione del Comune proprio a causa della gestione dei fondi destinati agli enti decentrati.

La bocciatura del bilancio, anche se solo con valore consultivo, è arrivato dai municipi retti dal centrosinistra ma ha fatto discutere il voto negativo, al municipio Levante (retto dal centrodestra), di Tommaso Pinazzi, consigliere di Fratelli d’Italia, stesso partito di Stefano Costa, almeno da quando quest’ultimo è passato dal gruppo Vince Genova – Lista Bucci ad Fdi.

Il sindaco ha assegnato a lui l’incarico e non alla consigliera delegata ai rapporti con i municipi, Lilli Lauro (Cambiamo!). Lei stessa, entrando nell’aula rossa, ha liquidato le frecciate dell’opposizione: “Sono questioni differenti”.

leggi anche
Generica
Ribelle
Bilancio comunale bocciato da 5 municipi su 9. Vota no anche un consigliere di Fratelli d’Italia

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.