Si può fare

Class action della Valle Stura: oltre 25 mila persone per il diritto alla mobilità

Il primo incontro tecnico ha messo sul tavolo il possibile percorso legale per l'azione collettiva

manifestazione valle stura prefettura

Genova. Diritto alla mobilità, alla salute, al lavoro e allo studio: questi alcuni dei pilastri giuridici che potrebbero dare avvio alla class action dei cittadini della Valle Stura e Orba “ostaggio” dei disservizi di Autostrade, Ferrovie e Rfi.

E a contare i residenti potenzialmente interessati si arriva a cifre a quattro zeri: almeno 25 mila sono infatti i residenti delle valli Stura e Orba insieme ai quelli del basso Piemonte che potrebbero rientrare nei parametri della azione legale di massa che in questi giorni sta muovendo i primi passi.

valle stura class action

Questi sono i principali dati emersi ieri sera dall’incontro organizzato dal Gruppo viabilità Valli Stura e Orba a Campo Ligure, durante il quale l’avvocato Gianpaolo Dalessio Clementi, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, ha provato a tracciare un percorso per portare davanti ad un giudice le istanze dei cittadini.

L’azione di classe potrebbe essere nei confronti di Autostrade, Rfi e Trenitalia, gestori rispettivamente della rete e del servizio autostradale e della rete e servizio su rotaia, basandola sui diritti della mobilità e del lavoro che vengono “sistematicamente messi in discussione per i noti problemi sulle autostrade e sulla rete ferroviaria”.

Ma non solo: “Siamo utenti e non clienti – scrivono i coordinatori del gruppo sulla relativa pagina facebook – Una differenza sostanziale per intraprendere le azioni legali di cui si é discusso e per cui ci sono tutti i presupposti per poter agire in sede giudiziaria”.

L’incontro ha fatto seguito alla manifestazione dello scorso gennaio dei cittadini della valle sotto la prefettura: nel frattempo poco è cambiato dal punti di vista della mobilità, e i disagi sono all’ordine del giorno. “L’avvocato ha ascoltato i nostri problemi e le nostre richieste e ci aggiornerà in una riunione successiva con una traccia da seguire. Sarà molto importante fin dalla prossima riunione la presenza di tutti quanti gli interessati per poter entrare nel vivo dell’azione di classe”.

In parallelo non è stato escluso di portare avanti anche la questione legata ad un possibile, e probabile, esposto: continua la raccolta di materiale che documenta disagi, rischi e situazioni considerate fuori norma. La determinazione dei cittadini è quella di andare fino in fondo.

leggi anche
Generica
Pericoloso
Lavori in autostrada sulla A26, caos in valle Stura: i tir invadono la strada del Turchino
Generica
Disagi
Valle Stura, ancora incerta apertura galleria Bertè. A marzo riapre ferrovia Ovada-Acqui
Protesta Valle Stura
Manifestazione
“Per chi suona la campana”, a Genova la protesta della Valle Stura contro l’isolamento
Crolla soffitto in galleria a26
"il vaso è colmo"
La Valle Stura dichiara guerra ad Autostrade: “Avanti con esposto e class action”
viadotto
Reportage
Viaggio sotto i viadotti della Valle Stura, tra criticità, ristrutturazioni e le paure dei residenti
traffico valle stura
Caos viabilità
Code in A26 e sulla provinciale del Turchino, la Valle Stura ancora in ostaggio del traffico
Protesta Valle Stura
Rabbia
“Zero pedaggi e controllo emissioni a Campo Ligure”, le richieste della Valle Stura ad Autostrade per l’Italia
code a26
Sarà difficile
A26, entro 5 marzo riapre galleria Bertè, ma sarà chiusa la gemella verso nord
Crolla soffitto in galleria a26
Pessime notizie
A26, nuovi lavori per galleria Berté tra tempi incerti e la rabbia dei residenti
tunnel turchino
Disagi
Stop ai mezzi pesanti su statale Turchino. Rebus viabilità per Valle Stura e porto
Generica
Ancora
Fase 2, su A26 gallerie chiuse e chilometri di cantieri, i cittadini della Valle Stura: “Sarà un’odissea”
valle stura a26 degrado class action
Dalle parole ai fatti
Valle Stura, a gennaio la prima udienza della class action contro Autostrade per l’Italia
aspi tribunale class action
Attesa
Caos autostrade, giovedì prima udienza per la class action: “L’avvocato di Aspi venga a vivere in Valle Stura”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.