Genova. Protesta questa mattina dei lavoratori di Arkad, azienda saudita che ha deciso di chiudere la sua sede genovese a partire dal prossimo 1 aprile.
I dipendenti della società, ceduti da Abb insieme al settore Oil & Gas, si sono radunati davanti ai cancelli di via Albareto. Sono una ventina e se vorranno mantenere il loro posto dovranno spostarsi a Milano. Insieme a loro scioperano dalle 8 alle 10, in segno di solidarietà, anche i lavoratori di Abb.
Oltre al presidio è scattato anche uno sciopero a oltranza a partire da oggi, come deciso alcuni giorni fa dai lavoratori in assemblea.
“Questi lavoratori rappresentano quello che era il settore Oil&Gas di ABB, per anni fiore all’occhiello dell’azienda svizzera e ceduto il primo gennaio 2018 alla multinazionale saudita – spiega in un comunicato la Fiom Cgil – cessione per altro recentemente dichiarata illegittima da parte di una sentenza del Tribunale di Genova”.
Domani, martedì 4 febbraio, una delegazione di lavoratori di Arkad sarà in consiglio comunale a palazzo Tursi per presentare all’amministrazione locale le problematiche legate alla vertenza. Inoltre i sindacati chiederanno alla Regione Liguria e alla Regione Lombardia (la maggior parte dei lavoratori è impiegata nella sede si Sesto San Giovanni), di intervenire per chiedere un incontro al Mise