Informazione Pubblicitaria

Spediporto

La proposta

Zona logistica semplificata, Spediporto: “Genova deve essere città del futuro”

Ieri l'audizione dei vertici degli spedizionieri in commissione a palazzo Tursi

Generica

Genova. Torna forte da parte degli spedizionieri genovesi la richiesta di una zona logistica semplificata a Genova. Ieri, il presidente di Spediporto Alessandro Pitto e il direttore Giampaolo Botta e hanno ribadito la loro proposta davanti alla quinta commissione di palazzo Tursi.

“Insieme ad operatori, imprese, amministrazioni e comitati siamo convinti che Genova meriti di essere una città del futuro – ha spiegato Botta – Ecco perché è importante sostenere un progetto di Zona Logistica Semplificata che, supportando la nostra idea di Green Logistic Valley, si porrà gli obiettivi di valorizzare le pmi esistenti attraendo nuovi investimenti, favorire l’export italiano e quello ligure, far crescere le sinergie tra industria, logistica ed alta tecnologia e, infine, aumentare la qualità della vita, dei servizi anche attraverso l’eco-sostenibilità”.

“L’idea di Spediporto – spiega ancora Botta – è quella di una Genova che deve ambire ad essere città del futuro e della tecnologia, dove logistica, blu economy e servizi dovranno portare al territorio crescita, occupazione e qualità della vita”. Il progetto di Spediporto è condivido con “Confindustria, i centri di eccellenza tecnologica, il mondo dei sindacati, il trasporto, i comitati di promozione territoriale, i grandi professionisti e tutte le amministrazioni dalla Adsp, al Comune alla Regione e, non ultimo, ha l’appoggio di tanti giovanissimi ragazzi, cosa che alimenta in noi la convinzione che la nostra visione sia quella giusta”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.