Genova. “In materia di politiche sociali (infanzia, giovani e famiglia), questa giunta ha promesso mari e monti: propaganda politica, frasi vuote in teoria a favore dell’aumento della natalità in continua diminuzione; e dulcis in fundo, voucher nido per i bimbi dai 3 ai 36 mesi”, ha dichiarato la capogruppo regionale Alice Salvatore presentando l’interrogazione dedicata in consiglio regionale.
“Sulla carta, tutto perfetto. Ma in realtà il quadro è davvero preoccupante: apprendiamo infatti che per i voucher, tanto gli asili quanto le famiglie stanno aspettando da mesi soldi che nessuno versa. Rimborsi non pervenuti”.
“Tanto è inadempiente la giunta, tanto lo è Filse Spa – continua Salvatore – la nota società con sede in piazza De Ferrari 1, che muove milioni e milioni di euro ogni anno, non sta pagando le famiglie che hanno diritto ai voucher nido. Se al diritto aggiungiamo che per alcune famiglie quel voucher è un bisogno essenziale, capiamo meglio la portata della mancata erogazione di quanto promesso”.
“La giunta – prosegue la consigliera M5S – non si rende conto che se la Regione non eroga e non lo fa con regolarità, le famiglie si trovano ad anticipare tutte le rette? Parliamo di famiglie che hanno deciso di mandare i figli al nido sapendo di contare proprio sui rimborsi. Parliamo di genitori che si sono impegnati lavorativamente, contando su quei voucher e che ora si vedono dimezzati gli stipendi perché devono anticipare le rette”.
“Messa di fronte alle criticità e alle denunce di chi ha segnalato i ritardi, l’assessore competente Viale ha detto palesi falsità, piegando a proprio vantaggio quanto dichiarato nella nostra interrogazione. È grottesco vantarsi di aver ricevuto migliaia di mail per rispondere alle richieste di persone scontente e che chiedono il pagamento di quanto è loro diritto avere”.