Genova. Dopo l’ennesima segnalazione da parte dei cittadini, sono arrivati i sigilli da parte delle autorità. Siamo a Voltri, dove da anni si sta combattendo una battaglia tra residenti e la locale fonderia Zynkal, che produce pani di zinco e che ha sede in via delle Fabbriche.
L’ultimo episodio, la “goccia che ha fatto traboccare il vaso”, secondo i cittadini, è stato registrato ieri pomeriggio, e documentato da un video girato dai residenti della zona, pubblicato successivamente sui social network: dal capannone nuvole di fumo denso e bianco, che, stando alle testimonianze raccolte, emanava una “odore irrespirabile”.
“In realtà tutti i giorni succede questa cosa, mattina, pomeriggio e sera – ci segnala una residente – e non possiamo stare con le finestre aperte. E noi altrettanto quotidianamente segnaliamo la cosa alle autorità”. Successivamente sono intervenuti i tecnici Arpal e del reparto Giudiziario-Ambiente della polizia locale: il capannone ha subito un sequestro cautelativo per permettere i rilievi e le indagini.
Secondo la regione “Arpal è sul posto dalla serata di ieri per i rilievi del caso e al momento e appena ci saranno i risultati dei campionamenti saranno messi a disposizione delle autorità competenti”, come dichiarato dall’assessore Giacomo Giampedrone.
Come dicevamo questo non sarebbe il primo caso, e i residenti, che si definiscono “un gruppo di persone unite per smettere di respirare miasmi”, in questi anni hanno raccolto materiale che è finito nell’esposto consegnato i primi di gennaio alle autorità competenti: “Siamo stufi di respirare aria inquinata, andremo fino in fondo”.