Genova. Uno degli effetti collaterali del virus cinese che in parte oggi è presto per valutare, riguarda la possibile contrazione dei traffici merci che per il porto di Genova hanno un valore notevole.
Lo ha spiegato il presidente dell’autorità di sistema portuale Paolo Signorini a margine di una conferenza stampa a palazzo San Giorgio: “Una stima che ho letto questa mattina – spiega Signorini – è di una possibile contrazione del 6% dell’economia cinese sull’ultimo trimestre. E’ chiaro che noi stiamo parlando di un partner commerciale che in termini di attività container nel porto di Genova pesa per il 15-20%, quindi se vi fosse una contrazione severa degli scambi con la Cina per il porto ci sarebbero effetti negativi che dovremmo pensare di affrontare o attenuare in qualche modo”.
Per Signorini tuttavia è presto per fare valutazioni troppo dettagliate: “E’ un po presto ancora per capire se ci saranno questi contraccolpi sull’import-export di merci dove tutto sommato – commenta ancora il presidente del porto – credo sia possibile gestire le persone che assistono una nave cargo con misure sanitarie precauzionali in quanto poi i cargo che trasportano merci non presentato problematiche per la salute”.