Disagi

Valle Stura, ancora incerta apertura galleria Bertè. A marzo riapre ferrovia Ovada-Acqui

Nel frattempo ancora code chilometriche sulla A26

Generica

Genova. Non sono ancora noti i tempi per la riapertura della galleria autostradale Bertè, chiusa lo scorso 30 dicembre a causa del crollo di due tonnellate di cemento dalla volta, mentre tra un mese sarà nuovamente operativa la tratta ferroviaria tra Ovada e Acqui Terme.

Queste sono i principali aggiornamenti arrivati questa mattina dalla riunione del primo tavolo di lavori sul trasporto pubblico concordato dai sindaci della Valle Stura con la prefettura, durante il vertice nel palazzo del governo dello scorso 9 gennaio, riunione accompagnata dal manifestazione dei cittadini della Valle Stura.

Ad un mese dal crollo, quindi, non è ancora noto quando la galleria Bertè sarà riaperta al traffico: la richiesta dei sindaci è stata quella di avere “tassativamente” delle date da parte di Aspi entro il prossimo incontro, previsto il 17 gennaio. Anche perchè, come è noto, a marzo, da 3 al 14, la linea ferroviaria da Campo Ligure a Principe sarà interrotta per i lavori di posa dell’impalcato del nuove ponte sul Polcevera, e l’eventuale sovrapposizione dei due disagi potrebbe essere pesantissima per chi ogni giorno si sposta per lavoro e non solo.

La buona notizia è che i lavori di ripristino della linea ferroviaria tra Ovada e Acqui, ad oggi ancora interrotta a causa delle frane dello scorso ottobre, hanno una data di termine: il 3 marzo il collegamento sarà nuovamente operativo. Nel frattempo non si contano i disagi: anche questa sera chilometri di code sulla A26, e migliaia di ore perse nel traffico per i viaggiatori.

leggi anche
manifestazione valle stura prefettura
Si può fare
Class action della Valle Stura: oltre 25 mila persone per il diritto alla mobilità
Protesta Valle Stura
Rabbia
“Zero pedaggi e controllo emissioni a Campo Ligure”, le richieste della Valle Stura ad Autostrade per l’Italia
galleria a26 gnocchetto roccadarme
Disagi
A26, nuova galleria a rischio: chiusura e scambio di carreggiata per almeno una settimana

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.