Rabbia

Un morto e sette infortunati in un intervento del 2005, assicurazioni ricorrono contro risarcimenti a vigili del fuoco

Il 27 gennaio la protesta dell'usb dei vigili del fuoco

usb vigili del fuoco

Genova. “Il giorno 27 gennaio chiederemo ai cittadini di protestare in piazza insieme ai vigili del fuoco e di iniziare un’azione nei confronti dell’azienda Europam (azienda nazionale operante nel settore dell’energia), Hdi Assicurazione, Allianz Assicurazione, facendo disdetta immediata di qualsiasi contratto attivo”. L’appello è di Stefano Giordano, del coordinamento nazionale usb dei vigili del fuoco, che chiede giustizia per Giorgio Lorefice, capo squadra del distaccamento di Bolzaneto, che con la sua squadra intervenne nell’incendio di un’autocisterna di gpl a Serra Riccò.

“Oltre alla perdita di Giorgio, altri sette vigili del Fuoco si infortunarono, alcuni in modo permanente – spiega Giordano – riteniamo vergognosa l’azione che Hdi, assicurazione di Europam, Allianz, assicurazione di Saregas e dell’autista di Eurpam coinvolto nell’incendio, hanno messo in atto con un ricorso alla condanna di risarcimento ai vigili del fuoco infortunati e, purtroppo, deceduti con la seguente giustificazione: l’esplosione è da addebitare a un intervento negligente/imprudente dei vigili del fuoco; inoltre, si legge nel ricorso, i vigili del fuoco avrebbero dovuto allontanarsi per la loro incolumità”.

Per questo lunedì 27 gennaio l’Usb dei vigili del fuoco consegnerà un documento al procuratore capo Francesco Cozzi, chiedendo di farsi portavoce nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese “affinché si renda giustizia in una vicenda che ha visto la famiglia Lorefice e i vigili del fuoco infortunati in quel tragico intervento, abbandonati da tutte le istituzioni”.

I rappresentanti dei vigili del fuoco confidano in un intervento unitario delle altre organizzazioni sindacali e una risposta univoca della classe politica.

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