Genova. Chi si muove in treno tra Genova e Milano ha solo il 46% di possibilità di arrivare in orario, con un ritardo medio che sfiora i 9 minuti. Un dato pessimo che tuttavia fa registrare una “lieve inversione di tendenza rispetto all’abisso prestazionale del 2018” e fa sperare in un miglioramento del servizio nell’anno appena iniziato. Sono i numeri rilevati nel 2019 dal comitato Assoutenti che ogni anno stila un report sulla vita di chi ogni giorno si muove tra le due città utilizzando la ferrovia.
“Gli interventi messi in atto da Trenitalia e Rfi nell’appena trascorso sono stati certamente apprezzabili – spiega il comitato nella nota – ma è indiscutibile che alcune delle principali criticità, come i guasti infrastrutturali da un lato e i guasti al blocco porte dall’altro, da noi più volte evidenziate, sono ancora presenti. Ed è innegabile che se il sistema del trasporto ferroviario da e verso la Liguria fosse stato adeguatamente attenzionato anche nel passato, probabilmente oggi non ci troveremmo nella situazione in cui versa la nostra regione e che definire molto difficile è eufemistico”.
Tra i problemi evidenziati al primo posto c’è la congestione della linea, un problema che non sarà risolto nemmeno dal Terzo Valico visto che il quadruplicamento della tratta Pavia-Milano non verrà realizzato prima del 2028. In tutto i treni tra Genova e Milano e viceversa (regionali, Intercity ed Frecciarossa) hanno accumulato in un anno 38.344 minuti di ritardo. Il peggiore è l’Eurocity 146 che parte da Principe alle 17.19 e arriva in Centrale alle 18.53, mediamente in ritardo di 16 minuti e 49 secondi.
Dai pendolari Genova-Milano arriva poi un appello legato all’emergenza autostrade: “Pensiamo che una significativa implementazione del trasporto (passeggeri e merci) su rotaia potrà consentire alla nostra regione quanto meno di attenuare la problematicità del trasporto su gomma. Qui ci rivolgiamo direttamente alle istituzioni statali per ribadire, come da noi già fatto più volte, che una decisiva accelerazione alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie fondamentali quali il Nodo Ferroviario di Genova, il Terzo Valico ed il conseguente Quadruplicamento della tratta Tortona-Voghera-Pavia-Milano sono i presupposti essenziali per consentire a Genova, alla Liguria e a tutta l’Italia di essere veramente competitive nel panorama economico europeo e mondiale”.