Operazione

Sequestrati 16 chilometri di trappole per polpi nel mare del Tigullio fotogallery

Controlli guardia costiera

Santa Margherita Ligure. Quasi 1200 chili di prodotti sequestrati e 23 illeciti riscontrati di cui 3 penali. Questo il bilancio dell’operazione Mercato Globale, disposta dal comando generale delle Capitanerie di porto, su tutto il territorio nazionale, e coordinata, a livello regionale, dalla direzione marittima di Genova.

Durante le festività di fine anno e nelle settimane che le hanno precedute, la Guardia costiera di Santa Margherita Ligure e gli altri Uffici marittimi della zona sono stati impegnati in una serie di verifiche sul pescato “made in Italy”, della risorsa ittica, dell’ecosistema marino e degli stessi operatori commerciali che, nella grande maggioranza dei casi, esercitano la professione con scrupolo e nel rispetto delle regole.

Tra i fatti più eclatanti il sequestro di quasi 9 quintali di branzini e orate, a carico di un noto operatore del Tigullio, per tentata frode nell’esercizio del commercio, poiché il prodotto, già confezionato, presentava una data di cattura posticipata di alcuni giorni, così da poter essere spacciato come appena pescato agli ignari acquirenti. Analogo illecito è stato ipotizzato nel caso di un ristoratore che offriva alla propria clientela seppie di origine senegalese come fossero nostrane.

Di rilievo, sicuramente, l’intervento operato nei confronti di un’unità da pesca che aveva disseminato sul fondale quasi 1.700 trappole per polpi in materiale plastico, innestate su due lunghe lenze posizionate al largo del litorale che va da Zoagli fino a Sestri Levante, in numero superiore a quello consentito e non correttamente segnalate. Gli attrezzi sono stati recuperati e posti sotto sequestro all’interno di un container, insieme ai 16.000 metri di sagola e ai segnalamenti, alle ancore e ai contrappesi adoperati.

Un ristorante cinese è stato inoltre oggetto di un provvedimento di temporanea chiusura, a seguito di un’ispezione svolta congiuntamente all’ASL di Chiavari, per le gravi carenze igieniche riscontrate.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.