Continua il buon momento della Lavagnese che strappa un punto alla forte Sanremese, in corsa per un posto fra i primi. Bianconeri che devono reggere subito l’avvio tambureggiante di dei matuziani che si fa subito vedere con Colombi al quale risponde un pronto Nassano. Sono i padroni di casa a fare la gara e la Lavagnese risponde in contropiede. In particolare la migliore occasione è di Gianmarco Basso che al 28° ci prova con una gran botta dalla lunga distanza che colpisce in pieno il palo ed esce.
Ancora Lavagnese pericolosa con Simone Basso stavolta che protegge palla e si gira da posizone defilata sfiorando il palo. Si vede anche la Sanremese con una bella iniziativa di Scalzi che anticipa un difensore non trovando la porta.
Nella ripresa ancora Scalzi prova a prendere per mano i biancocelesti con un tiro che non inquadra la porta. Succede poco o nulla nel resto della gara, bravi i levantini a tenere il campo e gestire il pari che alla fine può soddisfare le squadre sebbene proprio la Lavagnese si sia resa più pericolosa.
Torna a fare punti il Ligorna che per la verità accarezza per larghi tratti il sogno vittoria contro la Fezzanese. Genovesi che intorno all’ora di gioco guidavano con due reti di vantaggio cosa che fa rammaricare non poco vista la situazione di classifica. Dopo un avvio migliore degli spezzini, i genovesi prendono il controllo del campo con sempre maggiore insistenza e al 29° Chiarabini va a terra in area verdestellata fra le proteste dei biancoblù. Per l’arbitro non c’è fallo e si continua a giocare. Al 31° arriva il vantaggio dei padroni di casa: cross che viene girato in porta da Mitta, palla che colpisce la traversa e diventa buono per Zunino che ribadisce in rete.
Ligorna che raddoppia in avvio di secondo tempo con Corsini che al 58° inventa un gran tiro a giro che si infila alle spalle di Greci. Sembra tutto in discesa per i genovesi, ma gli spezzini reagiscono e accorciano con Tivegna che al 75° inventa un tiro imprendibile per Bulgarelli. Passano cinque minuti e Baudi anticipa tutti di testa ed impatta il parziale. Il Ligorna almeno ha il pregio di non crollare del tutto e anzi nel finale si getta in attacco dopo che Casanova lascia i suoi in dieci per la seconda ammonizione. Finisce in parità una gara che probabilmente i genovesi avrebbero dovuto vincere e ora la panchina di Monteforte scricchiola.