Chiavari. Inizio anno di speranza per i 53 dipendenti della Iml di Casarza Ligure da mesi senza stipendio e con poche prospettive in assenza di un piano industriale da parte della proprietà dei Fratelli Farina.
Il 14 gennaio, in Regione avrà luogo un incontro tra proprietà, sindacati, sindaci della Val Petronio e rappresentanza dei lavoratori. Una delegazioni di lavoratori si è recata stamane nella sede diocesana di Chiavari per incontrare il vescovo, monsignor Alberto Tanasini, per esternare il dramma di tante famiglie della Val Petronio.
L’azienda non riesce a fare fronte al mercato di bulloneria e raccordi per il settore petrolifero per mancanza di liquidità per acquistare le materie prime dicono i sindacati. Inoltre una frana caduta su parte del laminatoio due anni fa costrinse la proprietà ad anticipare le spese di ripristino dei danni.
“I problemi non sono causati dalla frana – spiega la Rsu – ma dalla proprietà che fugge alle nostre richieste di incontro e non riesce ad avere finanziamenti per pagare gli stipendi e assicurare la continuità della produzione”.