Genova. Dal quarto posto del 2009/10, con tanto accesso ai preliminari Champions, alla attuale situazione, che vede la Sampdoria impegnata nella lotta per evitare la retrocessione… dieci anni di storia blucerchiata in cui si è anche registrato un cambio di proprietà che tanto fa discutere la tifoseria… Eppure il momento di svolta va cercato forse proprio a dieci estati fa, quando Marotta ha deciso di accettare la proposta della Juventus, portando con sé Del Neri e Paratici.
Ecco, col senno del poi, stabilito che sarebbe stato impossibile trattenere Marotta e Del Neri (per ovvie impari disponibilità di bilancio), l’errore di base è abbastanza facile individuarlo ora: bisognava offrire al vice di Marotta il ruolo del suo “capo” e probabilmente Paratici avrebbe optato per la stessa scelta fatta quando poi Marotta è passato dalla Juve all’Inter, restare.
Sliding doors… con un Paratici come direttore sportivo, niente retrocessione e minori costi per la vecchia proprietà, con presumibile scongiurata cessione del pacchetto azionario…
Fantascienza? No, solo senno del poi, viste le capacità dimostrate nel frattempo da Paratici. Ad onore del vero, molti potrebbero obiettare, a ragione, che nell’ultimo decennio sono stati molti gli acquisti azzeccati…
Vero, volendo giocare a mettere giù un “undici” blucerchiato del periodo, cogliendo nelle rose degli ultimi dieci anni, schierato col 3-4-3, ne scaturisce una squadra “da Champions”… peccato non ci sia stata la forza economica per trattenerli:
Romero; Mustafi, Andersen, Skriniar; Bereszyński, Torreira, Praet, Linetty; Schick (Correa), Zapata (Icardi), Muriel (Eder).
Invece, adesso, ci si deve preoccupare di come Ranieri dovrà affrontare una importante sfida in ottica salvezza, con una difesa “rabberciata” e non ancora rinforzata seppur l’infortunio di Ferrari risalga ormai a fine dicembre e “ad abundantiam”, si sia ceduto in prestito Murillo al Celta Vigo (a proposito, partita eccezionale contro l’Atletico Bilbao, a detta del suo nuovo mister ).
Fatto sta che sono passati i due terzi del mercato di riparazione ed ancora si sta trattando, col Napoli, per Tonelli e si stanno valutando altre opzioni difensive (Andrea Masiello dell’Atalanta?), mentre per l’attacco, prima di pensare ad un’eventuale entrata, si sta ponderando se accettare una delle proposte per Caprari (l’ultima della Fiorentina: Prince Boateng, più cash).
Di buono c’è che mister Ranieri ostenta calma ed a lui dobbiamo credere.