Genova. Kjaer o Tonelli? Ma intanto siamo a metà settimana ed il difensore non c’è, cosicché, mentre Osti sfoglia la margherita, a Ranieri non resta che la coppia Murillo/Chabot per andare a giocare la partità più importante (guarda caso l’ultima) del girone di andata.
E se a uno dei due venisse un raffreddore, oppure (tocca ferro) si infortunasse nel match col Brescia, in panchina avrebbe a disposizione (per il ruolo di centrale) solo Vasco Regini (reduce dall’esperienza ferrarese, dove ha visto il campo solo quattro volte) e per quello dei difensori di fascia ( in caso di sfortunato forfait di Bereszynski o Murru), solo il mancino Augello.
C’ è sempre il tuttofare Thorsby, ma se si dice che “la coperta è corta”, si attesta semplicemente lo stato delle cose.
Al mister non resterà che far ricorso ad un paio di Primavera (Carayol e Rocha) ed incrociare le dita… Lunga vita al re, ovvero tanta salute a Bereszynski, Chabot, Murillo e Murru.
Del resto, sulle tracce di Kjaer ci sono due squadre di Istanbul (Galatasaray e Fenerbhace) oltre a Milan e Cagliari ed il danese sceglierà ovviamente chi meglio lo convincerà…
Più semplice arrivare a Tonelli che non al capitano della nazionale danese (95 presenze), ma intanto, nelle more di tale decisione, a mister Ranieri tocca a andaresela a giocare con le pedine contate. Speriamo riesca a dare scacco matto a Corini ed alle sue “rondinelle”.
Poi ci sarebbe Rugani, il cui valore va man mano scemando, a forza di scaldare la panchina bianconera e chissà se alla Juventus non convenga mandarlo sei mesi in prestito... Ecco in ottica salvezza, sarebbe un bel colpaccio…