Genova. Proviamo a dare i voti al giro di boa dei blucerchiati in questa strana stagione tutta in salita.
Voto 10 a Claudio Ranieri. Ha preso la Sampdoria in acque agitate e, con grande calma ed esperienza, la sta guidando verso una relativa tranquillità. A poco a poco sta valorizzando anche giocatori che sembravano ormai ai margini del progetto. Il campionato è ancora lungo, ma il mister è riuscito a dare un equilibrio alla squadra, partendo dalla difesa, ma soprattutto dà l’impressione di sapere quello che fa e non è poco di questi tempi e quando al timone c’è un condottiero vero, si è già tutti più sereni.
Voto 9 alla tifoseria. Nonostante la rottura e la contestazione nei confronti del presidente, nei 90 minuti non ha mai fatto mancare il sostegno alla squadra. Riservando i cori contro Ferrero a dopo il novantesimo.
Voto 8 all’ennesimo derby vinto. La partita non è stata certo bella, ma quel sinistro con cui Gabbiadini ha spedito il Genoa all’inferno a 5 minuti dalla fine, ha dato un’ulteriore spinta alla squadra.
Voto 7 a Omar Colley. Dopo un inizio campionato da film dell’orrore, il ragazzo è cresciuto notevolmente e ora guida la difesa blucerchiata con grande sicurezza.
Voto 6 a Fabio Quagliarella. In questa stagione così difficile per lui non si è mai tirato indietro. Ha lavorato a testa bassa cercando sempre di dare il proprio contributo.
Voto 5 a Jeison Murillo. Era uno degli acquisti di “peso” di questa stagione, ma ha deluso parecchio, faticando a trovare ritmo e posizione in campo. Con Ranieri è migliorato, ma evidentemente la società ha preferito liberarsene. Ha già salutato i compagni, direzione Celta Vigo.
Voto 4 al mercato. Sono davvero pochi gli innesti che stanno lasciando il segno. Murillo, come già detto, è già andato via, Rigoni, preso in prestito dallo Zenit, non ha mai lasciato il segno. Vedremo alla fine chi sarà riuscito a emergere davvero (Thorsby e Chabot almeno stanno dando qualche segnale incoraggiante), ma anche il saldo finale dal punto di vista economico, degli investimenti fatti.
Voto 3 a Eusebio di Francesco. Forse la delusione più grande della stagione. L’allenatore non è mai sembrato in sintonia con l’ambiente e non è riuscito a costruire una squadra solida con gli elementi a disposizione, forse troppo legato a un certo tipo di gioco che i suoi ragazzi non riuscivano a fare.
Voto 2 all’inizio del campionato. La difesa dei nove gol subiti nelle prime tre partite. Un inizio da “peggio di così è difficile fare”. Giocatori smarriti e irriconoscibili. Il post Giampaolo è stato parecchio traumatico e allarmante. L’arrivo di Ranieri, per fortuna, ha cambiato tutto.
Voto 1 a Massimo Ferrero. È stato squalificato per 4 mesi dalla Figc per aver versato un bonifico di 1,2 milioni di euro dalle casse del club a una società a lui stesso riconducibile, il tutto “a fronte di fatture per operazioni inesistenti, emesse per la presunta pianificazione e realizzazione del centro sportivo Mugnaini”. Operazioni “mai realizzate “. I 4 mesi sono frutto di un patteggiamento. Una brutta figura e un danno per l’immagine e le casse della Società.
Voto 0 al tira e molla sulla vendita della Società. Una trattativa durata troppo, che ha illuso tanti e che forse non è mai iniziata sul serio.