Genova. “Questa notte è ancora nostra”, i ragazzi del D’Oria citano Venditti – e il cinema degli anni 2000 – per la quarta edizione della Notte nazionale del liceo classico. Questo venerdì dalle 18 alle 24 centinaia gli studenti protagonisti di oltre 20 esibizioni.
Dalla street art alla school art: sarà l’inaugurazione del murale realizzato all’ingresso del Liceo dallo street artist Stevo, insieme ai ragazzi del D’Oria.
La serata sarà articolata in due tempi: un’ouverture ufficiale in Aula Magna alle 18.00 con l’omaggio all’Infinito di Leopardi, a Teofrasto, il filosofo che già nel IV secolo a.C. aveva osservato i cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura, e con una maratona di esibizioni canore, danza, recitazione di poesie accompagnate al pianoforte, a cura degli studenti.
Seguirà un secondo tempo, a partire dalle 21.00, nelle classi, dove sarà possibile assistere ad un processo nell’Atene del V secolo a.C., trascorrere una giornata in compagnia di Saffo e delle ragazze del tiaso, nella Lesbo del VII secolo a.C., ammirare la frizzante messa in scena del Pygmalion di G.B. Shaw, ascoltare le vicende dell’intraprendente Wife of Bath, dai Canterbury Tales. E inoltre, porgere l’orecchio alle parole di Bernardo Strozzi, ancora offeso per la lite con il committente Luigi Centurione o divertirsi guardando la rassegna di cortometraggi a tema fantastico girati dagli studenti.
Sarà possibile conoscere i giochi usati dai bambini per divertirsi nell’antichità, sperimentandoli, e sfidarsi con le “Carte (viventi) dell’Olimpo”, assistere ai monologhi delle donne romane che hanno fatto la storia, da Tarpea a Lucrezia, da Cornelia a Clodia, la Lesbia di Catullo, per poi passare ad ascoltare le appassionate parole di denuncia di Rosalind Franklin, la scienziata che nei maschilisti anni’50 scoprì la struttura ad elica del DNA, ma venne defraudata del Nobel, oppure decidere di abbandonarsi alle parole di poesie e canzoni senza tempo…legate dal filo rosso di un amore “ch’a nullo amato amar perdona”
Si chiude con la lettura del prologo dell’Agamennone di Eschilo, “Una sentinella nella notte”.
I numeri. 24 esibizioni, circa duecento studenti coinvolti direttamente, due mesi di prove e di preparazione, quasi sei ore di spettacolo, realizzato grazie alla creatività e all’impegno degli studenti e dei loro docenti per dimostrare che la cultura classica è viva.
La notte dei reporter su twitter e su web. I ragazzi del corso umanistico, che hanno seguito i laboratori di giornalismo e comunicazione “copriranno” l’evento su twitter (@DoriaNotte – NotteClassicoLiceoDoria) e su web, realizzando tweet, interviste, video servizi giornalistici, foto-notizie e inviteranno gli ospiti a visitare la piattaforma web dove appaiono gli articoli realizzati dagli studenti reporter: http://lascuolafanotizia.diregiovani.it/author/doriagenova/.