Settebello a cuneo

Quattro Nazioni, vittoria per i magiari ma l’Italia al secondo posto

Campagna: "Complimenti a Cuneo per la magnifica accoglienza e il bellissimo impianto"

Quattro Nazioni

Cuneo. Una tre giorni intensa quella che si è tenuta a Cuneo presso lo Stadio del Nuoto coinvolgendo quattro tra le principali nazionali di pallanuoto più importanti (Italia, Grecia, USA, Ungheria) e con la partecipazione di un pubblico strepitoso.

Nonostante la nazionale di Campagna, campione del mondo a Gwangju 2019, si sia presentata solida e combattiva, l’Ungheria ha avuto la meglio per la miglior differenza reti.

Quattro Nazioni

Calendario, risultati e classifica

1^ giornata – venerdì 3 gennaio
Usa – Ungheria 10-15
Italia – Grecia 11-8

2^ giornata – sabato 4 gennaio
Ungheria – Grecia 10-5
Usa – Italia 8-10

3^ giornata – domenica 5 gennaio
Grecia – Usa 13-14
Italia – Ungheria 14-14

Classifica: Ungheria e Italia 7, Usa e Grecia 0
Vince l’Ungheria per la miglior differenza reti

Regolamento: La formula del quadrangolare è quella del girone unico all’italiana con partite di sola andata. Tutte le partite del Quattro Nazioni di Cuneo sono state trasmesse in diretta su Waterpolo Channel con la telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione.

“Questo è un ottimo torneo di preparazione agli Europei di Budapest, che arriva dopo dieci giorni di preparazione svolta a Roma e successivamente a Novara dove abbiamo effettuato un piccolo test contro la Germania. Sono le prime vere partite, queste di Cuneo, per testare la nostra condizione contro gli avversari di assoluto livello, come piacciono a me. Certamente non possiamo essere al top però voglio capire se la nostra base di partenza è già buona”. Queste sono state le dichiarazioni del commissario tecnico Alessandro Campagna prima dell’inizio del Torneo Quattro Nazioni.

La prima giornata ha visto la sfida degli azzurri contro la Grecia, già incontrata e battuta nella fase europea della World League e futura avversaria nel girone dei Campionati Europei.

L’incontro è terminato con la vittoria dell’Italia per 11 a 8. Settebello sempre in vantaggio sulla Grecia, grazie a cinque reti stoccate da Di Fulvio, nominato miglior giocatore mondiale della stagione 2019 dalla rivista statunitense Swimming World Magazine, e alle parate di Del Lungo. Una spettacolare difesa che ha concesso solo una rete in superiorità numerica.

“Abbiamo concesso veramente poco in difesa – ha dichiarato Campagna – peccato aver avuto poche chances con l’uomo in più. Sono molto soddisfatto comunque perchè la base di partenza, in vista degli Europei, mi sembra decisamente buona”.

Italia – Grecia 11-8
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 5, Luongo 1, Di Somma, Fondelli, Velotto 1, Renzuto Iodice, Echenique 1, Figari 2, Bodegas 1, Bruni, Dolce, Nicosia. All. Campagna.
Grecia: Zerdevas, Genodounias 3, Kakaris 1, Kapotsis 1, Fountoulis 1, Papanastasiou, Gkiouvetsis, Argiropoulos Kanakakis, Mourikis, Kolomvos, Gounas 2, Vlachopoulos, Galanidis. All. Vlachos
Arbitri: Tiozzo (Cro) e Ortega (Esp)
Note: parziali 5-4, 3-0, 2-3, 1-1. Superiorità numeriche: Italia 1/2 e Grecia 1/6 + 3 rigori.
Spettatori 1000 circa. In porta Galanidis (G) sostituito da Zerdevas (G) a inizio terzo tempo.
Del Lungo (I) para un rigore Fountoulis a 2’22 del quarto tempo.

Nella seconda giornata l’Italia è scesa in vasca contro gli Usa battendoli per 10 a 8.

Squadra solida e di classe, il Settebello è riuscito a tener testa ad un avversario combattivo. Nella fase 5-4, secondo tempo, reagisce; sul 9-5 Hooper viene espulso per brutalità. Dal 9-8 gli azzurri tirano fuori tutta la loro grinta con il contropiede iniziato da Aicardi e concretizzato da Luongo raggiungendo il 10 a 8.

Precedentemente non vi sono stati molti incontri tra le due squadre: ricordiamo la finale delle Universiadi a Napoli lo scorso luglio in cui il Settebello, guidato da Alberto Angelini, ha rovesciato gli Stati Uniti con un 18 a 7.

“E’ stata una partita molto fisica, cui ci siamo adattati bene – ha affermato Campagna – abbiamo ricevuto solo quattro espulsioni nonostante il pressing asfissiante degli avversari. Non abbiamo potuto sviluppare il nostro gioco, ma i ragazzi si sono adeguati a un match probante soprattutto dal punto di vista fisico”.

USA – Italia 8-10
USA: Wolf, Hooper 1, Stevenson 1 (rig.), Farmer, Hallock 1, Cupido 2, Daube 1, Woodhead, Bowen 1, Ehrhardt 1, Williams, Abramson, Holland. All. Udovicic
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3 (2 rig.), Luongo 3 (2 rig.), Di Somma 1, Fondelli 1, Velotto 1, Renzuto Iodice 1, Damonte, Figari, Bodegas, Aicardi, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Arbitri: Tiozzo (Cro) e Hantschel (Ger)
Note: parziali 5-4, 0-2, 1-3, 2-1. Superiorità numeriche: Italia 1/1 + 4 rigori e Usa 4/8 + 2 rigori.
Spettatori 1000 circa. In porta Holland (U) e Nicosia (I) poi sostituito da Del Lungo a inizio terzo tempo. Daube (U) fallisce un rigore (palo) a 3’04 del secondo tempo. Espulso per brutalità Hooper (U) a 6’55 del secondo tempo.

Nella terza giornata è stata la volta dell’Ungheria, incontro terminato in parità (14-14) ma, per la miglior differenza reti, i magiari hanno ottenuto la vittoria.

Dopo un breve studio, azzurri in vantaggio per 6-4 nel secondo tempo e 13-11 nell’ultimo. Successivamente l’Ungheria recupera con reti in sequenza di Sedlmayer e Vamos e rigore di Varga. Ma Figlioli all’ultimo segna il 14-14 finale e un buon secondo posto per l’Italia.

Recentemente un incontro ravvicinato tra le due squadre è stato in Corea, a Gwangju, in cui il Settebello ha sconfitto l’Ungheria in semifinale aggiudicandosi la qualificazione olimpica.

Italia – Ungheria 14-14
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 3, Luongo 2, Figlioli 3 (1 rig.), Di Somma, Alesiani, Renzuto Iodice, Damonte, Figari 2, Bodegas, Aicardi 4, Dolce, Nicosia. All. Campagna
Ungheria: V. Nagy, Angyal, Manhercz, Zalanki 3, Vamos 3 (1 rig.), Mezei, Sedlmayer 1, Jansik, Erdelyi 2, Den. Varga 3 (2 rig.), Pohl 2, A. Nagy, Vogel. All. Marcz
Arbitri: Ortega (Esp) e Hentschel (Ger)
Note: parziali 1-3, 5-2, 3-4, 5-5. Usciti per limite di falli Bodegas (I) a 3’50 del terzo tempo, Renzuto Iodice (I) a 4’22 del quarto tempo e A. Nagy (U) a 6’55 del quarto tempo.
Superiorità numeriche: Italia 5/11 + un rigore e Ungheria 6/13 + 3 rigori.
Spettatori 1000 circa. Espulsi per reciproche scorrettezze Figari (I) e Zalanki (U) a 3’32 del quarto tempo.

Il Settebello di Alessandro Campagna è una squadra che non si arrende mai e pronta a reagire grazie al forte carattere e alla tenacia.

Nonostante la mancata vittoria nel Quattro Nazioni si aggiudica un ottimo secondo posto, dimostrando di essere una squadra solida, orgogliosa e combattente, anche se la forma fisica non è ancora a livello ottimale.

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