Piano

Piaggio Aero, firma del contratto per nove P180, cala la cassa integrazione

Ma per i sindacati si tratta solo di un primo passo

piaggio aerospace  stabilimento

Genova. “Dopo la firma dei contratti per i 9 P180 nuovi e l’avvio del primo (caposerie) dei 19 previsti per l’ammodernamento della flotta istituzionale ci sarà un graduale rientro dei lavoratori dalla Cigs”. A comunicarlo, in una nota, è il segretario generale Fin Cisl Liguria Alessandro Vella. ““Nota dolente – continua il segretario generale – ad oggi il Ministero del lavoro non ha firmato il decreto per la Cigs della Piaggio Aero e di tutte le aziende in Cigs compresa ILVA in amministrazione straordinaria, per citare alcune realtà Regionali”.

Sulla novità anche le parole di Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova: “L’obiettivo è fare rientrare tutti i lavoratori attualmente in cigs ma quello di oggi è un risultato importante che come Uilm abbiamo chiesto da tempo ed è un segnale che la Piaggio ha gli strumenti per uscire dalla crisi e commesse per essere appetibile per gli investitori. Il percorso di rientro comincerà però una volta che la corte dei conti avrà vagliato i contratti firmati con le forze armate, la speranza è che questo avvenga il prima possibile. Così come ci aspettiamo che Il Mise vagli il prima possibile il bando promosso dal commissario Nicastro, in modo da poter cominciare il percorso di vendita e raccogliere le richieste di interesse da parte dei potenziali investitori”.

Ancora Vella spiega: “Attualmente gli occupati complessivi di Piaggio Aero sono 987 (21 di Piaggio Aviation) I 429 lavoratori toccati dalla Cigs nel trimestre novembre dicembre gennaio si ridurranno a 267 entro la fine del mese di Aprile. La sottoscrizione delle commesse è elemento centrale per il rientro dalla Cigs nel prossimo trimestre 2020 con la previsione di un assorbimento completo nel mese di Maggio, inoltre siamo in attesa di vedere anche definito il finanziamento della certificazione finale del progetto del P1HH, fondamentale per le strategie future della Società”.

L’azienda intanto in una nota parla di “ricorso dimezzato alla cassa integrazione”: “Nella programmazione trimestrale del periodo febbraio-aprile 2020 si punta infatti a una riduzione complessiva delle ore di cassa, rispetto al trimestre che si chiude con la fine di gennaio, pari a circa il 50%, con l’obiettivo di passare da 215 FTE (full time equivalent, ovvero l’equivalente di 215 persone a tempo pieno) a 108 FTE. Alla fine del periodo, ovvero il mese di aprile, il numero complessivo delle ore dovrebbe scendere ulteriormente, sino a 85 FTE. Previsto in calo anche il numero complessivo dei dipendenti coinvolti dal meccanismo di rotazione, che dovrebbero scendere da 429 a 189 di fine periodo”.

“Le organizzazioni sindacali sono state anche informate che nel prossimo trimestre si punta a ridurre significativamente il numero di persone in Cassa Integrazione a zero ore, che dovrebbero passare a 37 contro le 97 del trimestre che si sta per chiudere”, continua la nota.

Le due società del Gruppo – Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, entrambe in amministrazione straordinaria – impiegano complessivamente 987 persone: 758 nello stabilimento e sede di Villanova d’Albenga, 217 nel Centro di Genova Aeroporto e 12 a Roma.

leggi anche
Piaggio Aerospace P180 Avanti Evo
Sindacati
Piaggio Aero riduce le ore di cassa, Fiom: “Non siamo ancora fuori dal tunnel”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.