Genova. Mercoledì 29 gennaio Maurizio Daccà è stato eletto all’unanimità presidente del Panathlon Club Genova per il biennio 2020-2021 dall’assemblea dei panathleti riunitasi allo Yacht Club Italiano, la loro storica sede di incontri.
Maurizio Daccà si dichiara entusiasta della nuova carica e della sfida appena raccolta: “I panathleti vogliono continuare ad essere l’asse portante dei valori sportivi con idee, contributi e iniziative. Ringrazio l’assemblea dei soci che mi ha eletto e sottolineo come sia importante questa nostra associazione che si configura proprio nell’ambito di un club service per il riconoscimento dei valori”.
“Tra le linee guida che ho proposto al consiglio direttivo per il periodo del mio mandato – prosegue – ritengo sia importante continuare a far conoscere la nostra realtà che è veramente speciale in ambito sportivo, cercare di accrescerne la compagine associativa perché così possiamo meglio e maggiormente operare, dialogare con le istituzioni su temi come il fair play e sostenere il Coni per la biblioteca E. Scarpiello. Da oggi ho un motivo in più di parlare di Genova, far conoscere la nostra città come meta straordinaria dalla ricca offerta in termini sportivi, culturali e turistici”.
Maurizio Daccà, genovese, 64 anni, è appassionato velista e socio dello Yacht Club Italiano ed è panathleta per questo sport. Da giovane è stato pallanuotista negli Allievi del Sori. Uomo di sport e di cultura, è stato tra i fondatori a Sori del Club Vela e del Tennis Club e ricopre le cariche di presidente di Atlantic Challenge Genova, associazione per la promozione della marineria tra i giovani, di vicepresidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare onlus ed è consigliere del consiglio di amministrazione dell’istituzione Mu.Ma., è console de A Compagna.
Il Panathlon Club Genova, fondato il 21 maggio 1952 è il terzo club Panathlon al mondo per anzianità ed è parte del Panathlon International sotto il quale si riuniscono tutti i Panathlon Club del mondo (presente in 25 paesi). È una libera associazione senza scopo di lucro riconosciuta dal Comitato Internazionale Olimpico con finalità etiche e culturali che si propone di approfondire, divulgare e difendere i valori dello sport, intesi come strumento di formazione civica e culturale, veicolo di solidarietà autentica tra gli uomini senza distinzioni politiche, di razza, di sesso.
L’attività del Panathlon Club Genova, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli aspetti educativi dello sport, è orientata alla diffusione della Carta dei diritti del ragazzo nello sport, alla Carta dei doveri del genitore ed al conferimento delle Patenti etiche, una sorta di certificazione dei valori panathletici che è data alle società meritevoli e di dimostrata capacità organizzativa.
Il motto latino del Panathlon ludis iungit, traducibile nell’ideale di uniti nello sport e per lo sport, spinge gli associati ad operare per affermare il concetto di etica sportiva basato sul fair play nell’ideale decubertiano da cui ha origine il concetto stesso di confronto sportivo.
Questo il nuovo consiglio direttivo del Panathlon Club Genova:
Maurizio Daccà presidente
Giorgio Guerello past president
Antonio Crosa di Vergagni vicepresidente vicario
Salvatore Zappalà vicepresidente
Franco Melis segretario
Eugenio Maliscev tesoriere
Massimo Sotteri addetto stampa
Titti Farina prefetto e vicetesoriere
Roberto Valle social network
Marco Marcellino rapporto con conferenzieri e nuovi soci
Antonio Puggioni eventi speciali
Collegio di controllo amministrativo-contabile
Luciano Raggio presidente
Eugenio Marcenaro componente
Sergio Sobrero componente
Mario Di Stefano supplente
Maurizio Maggiali supplente
Collegio arbitrale
Andrea Rivellini presidente
Franco Paganelli componente
Isabella Vassallo componente
GianMarco Bottaro supplente
Benito Bruzzone supplente
Nella foto sopra: i presidenti degli ultimi anni del Panathlon Club Genova (da sinistra a destra Antonio Cairo, Giorgio Guerello, Maurizio Daccà, Attilio Panizzi, Antonio Micillo)
Il passaggio di consegne