Genova. “La pazienza ha un limite”, così i 100 lavoratori del nodo ferroviario di Genova, da oltre un anno in stand by, così come i cantieri dell’infrastruttura, nonostante la strategicità dell’opera sia ormai da tutti acclarata.
Decine di persone – si legge in una nota dei sindacati edili – attendono di poter riprendere la propria attività anche per garantire il sostentamento alle proprie famiglie.
“Condividiamo ed apprezziamo i reiterati appelli giunti trasversalmente da tutte le forze politiche e dalle istituzioni. Apprezziamo altresì l’attivismo del nuovo ministro delle Infrastrutture però la formalizzazione della nomina del commissario non è più procrastinabile”, dicono Federico Pezzoli, Andrea Tafaria e Mirko Trapasso, di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
“Tempo ne è stato perso persino troppo, Genova e la Liguria non possono più aspettare – conclude la nota – il tempo dei tentennamenti e dei tatticismi è finito, i lavori del nodo ferroviario devono ripartire immediatamente”.
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