Chiavari. Risulta difficile trovare negli archivi biancocelesti una partita simile a questa per andamento, risultato, emozioni e perché no un pizzico di follia; certamente non si ricorda a memoria d’uomo.
Risulta persino difficile analizzarla questa partita, darle un senso tecnico; per l’Entella resta la soddisfazione di aver colto un punto che sembrava un miraggio ed averlo fatto con grande determinazione e caparbietà, doti che alla squadra chiavarese per la verità non sono mai venute meno. La partita del Picchi non era facile da preparare, intanto perché dopo la sosta le incognite sono sempre tante, l’avversario si sapeva che era in un momento di confusione tecnica e societaria, ma bisogna sempre diffidare da questo tipo di situazioni.
Mister Roberto Rocco Boscaglia commenta: “È stata una partita dai due volti. Primo tempo male, anche se siamo partiti molto bene; però la squadra si è sfilacciata, non compatta, abbiamo perso troppi palloni, troppe prime e troppe seconde palle. Loro ci hanno messi in difficoltà con inserimenti da dietro, soprattutto con l’uno contro uno, con le sovrapposizioni; sono andati spesso in area di rigore con grande facilità. Sul 3 a 0, considerando il fatto che il rigore loro viene da un fuorigioco di due metri, però ci sta perché anche loro reclamano sul nostro ultimo gol, diventa dura e difficile. Abbiamo avuto la bravura di accorciare nel primo tempo. A fine primo tempo abbiamo sistemato alcune cose, che poi abbiamo risistemato ancora in campo nei 20/25 minuti finali: ci siamo messi a quattro a metà campo con due esterni. Lì la squadra ha dato tanto, ha fatto il massimo perché dovevamo agire per zone esterne. Loro non soffrivano le palle centrali ma soffrivano gli uno contro uno esterni; abbiamo messo Currarino, Schenetti dall’altra parte, e abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto tre gol nel secondo tempo, abbiamo preso una traversa; poi naturalmente la cosa più straordinaria è che prendi gol al 94°, dopo che hai pareggiato al 90°, e hai la forza straordinaria di reagire, di non mollare e di portare a casa un punto che è oro, non solo per la classifica”.
“Oggi dire che la squadra ha gli attributi e non molla è troppo semplice, l’hanno visto tutti che la squadra è forte, compatta, ci crede fino all’ultimo – prosegue l’allenatore -. Si può vincere, si può perdere, ma non è questo il fatto; è che non ci stavamo nel primo tempo a fare quella ‘brutta figura’ e non ci stavamo a prendere il gol del 4-3 al 94° dopo averla rimessa in piedi in maniera fantastica. La squadra ha dato tutto quello che aveva. Abbiamo fatto gol, dobbiamo anche guardare il bicchiere mezzo vuoto che è l’aver fatto quattro gol fuori casa e non abbiamo vinto; di contro abbiamo subito quattro gol e non abbiamo perso, quindi oggi c’è un po’ tutto. Quello che dobbiamo assolutamente prendere e portare a casa è l’atteggiamento che abbiamo avuto nel secondo tempo: una squadra che non ha mollato sul 3 a 0, non ha mollato al 94° sul 4 a 3, non ha mollato pur essendo rimasta in dieci, quindi siamo contenti”.
Il difensore Fabrizio Poli afferma: “Nel primo tempo ci hanno letteralmente mangiato, perché su tutte le seconde palle arrivavano sempre prima di noi. Tra primo e secondo tempo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che non potevamo essere quelli visti nel primo tempo. Siamo rientrati in campo con un altro spirito, oggi abbiamo dimostrato di avere veramente gli attributi molto grossi. Stavamo di nuovo per metterci del nostro quando abbiamo preso il 4 a 3, poi è ancora uscito il carattere di questa squadra e siamo riusciti a pareggiarla”.
Poli è andato a segno. “Sono contento per la soddisfazione personale del gol – dice -; ci tengo a dedicarlo a mia moglie quest’oggi. Non è il mio compito; quando arriva fa piacere, se aiuta la squadra a raggiungere un risultato positivo ancora meglio. Però non è importante chi segna, è importante il carattere che ci mettiamo. Alla fine può far veramente gol chiunque; l’importante è metterci quella grinta e convinzione che abbiamo messo oggi nel secondo tempo”.
L’Entella affronterà la Cremonese senza quattro squalificati. “Siamo una squadra con tutti i giocatori pronti – sottolinea Poli -. Quindi non abbiamo paura delle squalifiche; chi giocherà darà tutto, ne sono certo. Da dopodomani cominciamo a preparare la prossima partita che sarà una partita altrettanto importante” conclude Poli.
Michele Pellizzer, autore del gol del pareggio, dichiara: “È servito a portare a casa un punto che fino al novantesimo sembrava fatta; poi purtroppo abbiamo preso il 4 a 3 che nessuno se l’aspettava. Siano stati un po’ meno bravi del solito; poi ci siamo spinti in avanti, ci abbiamo creduto fino alla fine. Questa squadra, come ha detto anche il mister, ha dimostrato di crederci sempre fino all’ultimo e siamo riusciti a portare a casa un punto che, per come s’era messa, è un punto prezioso”.
“All’intervallo ci siamo detti che non andava bene così, che se continuavamo così ne prendevamo altre tre. Purtroppo nel primo tempo loro andavano di più – ribadisce il difensore -, abbiamo perso tutte le seconde palle; poi abbiamo corretto un po’ il tiro, anche perché nel primo tempo ci mettevano un po’ in mezzo, facevano un tre contro uno, un due contro uno, sempre sugli esterni e ci hanno messo in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo corretto e s’è visto. Soprattutto siamo entrati in campo con una voglia diversa e un atteggiamento diverso. Questo pareggio ci lascia ben sperare, perché comunque la squadra c’è. Dobbiamo lavorare molto sui gol che abbiam preso perché non siamo stati l’Entella delle ultime partite, però sicuramente è sull’atteggiamento che dobbiamo ripartire, perché fare quattro gol a Livorno non è facile”.