Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Dilemma per Lavagnese e Ligorna, probabilmente i bianconeri potranno vedere il pari nel derby del “Riboli” come un segnale negativo, mentre i genovesi, presentatisi con in panchina il ds Sonetti dopo le dimissioni di Monteforte in settimana. Primo tempo brutto, senza spettacolo dove il peso dei punti in palio si è fatto sentire. Unico brivido, il colpo di testa di Edoardo Oneto che sbatte sulla traversa al 40°, palla che diventa buona per Alluci il quale di testa non inquadra la porta.
Nel secondo tempo ad aiutare lo spettacolo c’è la stanchezza e anche un’ingenuità di Gulli che si becca il secondo giallo lasciando i biancoblù in dieci. Lavagnese che allora trova un po’ di fiducia in più per spingere e Cantatore si esibisce al 75° in una rovesciata che Bulgarelli si prodiga a respingere, arriva Edoardo Oneto che insacca il gol del vantaggio. Da qui il Ligorna reagisce e spinge a testa bassa e sei minuti dopo arriva un pareggio forse insperato. Responsabilità della Lavagnese sia chiaro, i bianconeri erano in spinta alla ricerca del raddoppio e si sono fatti sorprendere in contropiede con Chiarabini che scappa via e va a concludere in modo vincente. Lavagnese che nel finale quindi cinge d’assedio l’area biancoblù, ma il tiro di Bonaventura si stampa sulla traversa di un tiro dal limite e le speranze di vittoria levantine si spengono così.