Situazioni opposte

La Lavagnese vede la luce. Solo buio per il Ligornarisultati

Brutta partita dei genovesi che crollano e finiscono all’ultimo posto. Bianconeri alla terza vittoria di fila

Finale, Lavagnese
Foto d'archivio

Situazione ribaltata in Serie D fra le due genovesi. Ligorna che crolla e sembra in piena crisi, mentre la Lavagnese sembra avere trovato la quadra e ottiene la terza vittoria consecutiva. Bianconeri che ospitavano il Casale, una delle migliori del campionato, che infatti prende subito le redini della gara e a fare il gioco. La prima vera occasione è alla mezzora quando Bacigalupo mette giù Di Renzo in area provocando un calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso bomber piemontese che, però viene ipnotizzato da Scatolini che respinge e salva la porta ligure.

Al 35° ci prova Poesio, ma Scatolini c’è e respinge.  Nel finale di frazione ci proveranno anche Oneto e Romanengo, ma senza fortuna. Si va alla ripresa quindi quando ancora una volta Scatolini si rivela decisivo, stavolta sul tiro di Lamesta che punta l’angolino, ma il guizzo dell’estremo difensore è pregevole. La Lavagnese inizia, però da qui a mettere la testa fuori dal guscio con rapide ripartenze che consentono a Tripoli di calciare due volte verso la porta di Tarlev. All’85° quindi Cantatore svetta su tutti sul calcio d’angolo battuto da Casagrande e la mette sul palo dove Tarlev non può arrivare. Nei minuti che restano i liguri tengono bene la reazione monferrina e alla fine si prendono tre punti pesantissimi.

Il Ligorna è invece in caduta libera. Sembravano esserci stati i giusti inneschi nella squadra di Monteforte, invece con la Caronnese arriva una brutta sconfitta che relega i biancoblù all’ultimo posto. Probabilmente il punto più basso da quando i genovesi sono in Serie D. Molte le defezioni in casa ligure con l’allenatore che deve inventarsi alcuni giocatori in altri ruoli da quelli naturali. Va anche detto che la Caronnese è una corazzata e che da subito fa valere una nette superiorità tecnica.

Dopo due occasioni nitide, i lombardi passano al al 18° con Scaringella che in mischia infila Atzori. Nella ripresa arriva anche il colpo di testa di Sorrentino per il raddoppio locale e l’azione ubriacante di Di Prisco che dribbla mezza difesa genovesi per poi battere l’incolpevole portiere ospite. Inutile il gol di Chiarabini all’85°, visto anche che Battistello in pieno recupero arriva anche il poker di Battistello entrato da poco sul terreno di gioco. 

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