Nicola sorride

Il Genoa torna alla vittoria, var protagonista nel 2-1 contro il Sassuolo fotogallery risultati

Problemi certamente non risolti, ma almeno il risultato è un'iniezione di fiducia

Genoa Vs Sassuolo

Genova. Var protagonista al Ferraris, con il Genoa che rischia di capitolare e trova invece la vittoria. La partita con il Sassuolo finisce 2-1 con le reti di Criscito su rigore e Pandev, quest’ultimo a 4 minuti dal 90′. Dopo essere andati in vantaggio grazie a un calcio di rigore siglato dal capitano, i rossoblù sono stati raggiunti subito da Obiang e hanno sudato freddo quando Duricic ha portato in vantaggio il Sassuolo. L’intervento del var ha riportato il risultato in parità, dando il via alla riscossa genoana e alla rete siglata dal macedone. L’arbitraggio di Irrati occuperà comunque la cronaca del post partita.

Primo tempo: un gol per parte

Fischi per Perin, Radovanovic e Sanabria, applausi per Nicola e Pandev alla lettura delle formazioni. Gradinata Nord in silenzio per protesta contro i daspo per i tifosi che hanno sistemato i fuochi d’artificio prima del derby. “Il silenzio è per voi che siete di noi”, recita uno striscione.

Nicola lascia in panchina Schone. Gli esterni di centrocampo sono Ankersen e Pajac, mentre in mezzo Nicola decide per Jagiello, Radovanovic e Sturaro. La coppia d’attacco è formata Sanabria e Pandev.

Proprio il macedone è protagonista dei primi minuti di gara, mostrando quanto sia importante per dare qualità alla manovra e per tener palla anche con furbizia. È però il Sassuolo a fare la partita. I ritmi sono bassi, ma al 6′ gli ospiti sono già in odore di gol: cross per Traoré, libero di colpire di testa indisturbato, in area di rigore, Perin dimostra di non essere arrugginito e in tuffo sventa il pericolo.

La partita prosegue in un’atmosfera surreale, senza il solito tifo. Il Genoa si fa vedere solo su calcio piazzato, al 16′ la punizione di Pajac, dopo un fallo conquistato da Pandev ai 20 metri, termina sopra la traversa. I rossoblù attendono le mosse degli ospiti.

Nonostante in campo non ci sia troppo agonismo, sono tre gli ammoniti nei primi 25 minuti: Criscito, Duncan e Locatelli.

La presenza di Perin consente anche di provare a sfruttare il lancio lungo, anche se mancano gli interpreti ideali per un gioco del genere. È comunque da un’azione partita dal basso che Sanabria guadagna il calcio di rigore che porta il Genoa in vantaggio. L’attaccante riceve da Pandev ed è furbo a lasciarsi andare al momento giusto per essere colpito al ginocchio da Obiang. Irrati non ha dubbi. Criscito si conferma l’ottimo rigorista che è e non sbaglia sotto la Nord.

La gioia dura poco, perché dopo un diagonale deviato a Sanabria, in cui il paraguaiano ha atteso forse un attimo di troppo prima del tiro (32′), il Sassuolo pareggia con Obiang, che finalizza un’azione prolungata dei suoi dal centro dell’area, con Perin fuori causa anche grazie a una deviazione.

Nonostante il pareggio il Genoa sembra aver comunque preso le misure al Sassuolo e al 36′ non sfrutta una doppia occasione capitata sui piedi di Sturaro: Pandev di prima per Jagiello che la mette in mezzo per l’ex juventino: Consigli respinge sullo stesso Sturaro che ci riprova con l’altro piede, ma è ancora il portiere a dire di no, bloccando la sfera.

Ripresa: arriva il gol decisivo

Si riparte senza cambi, ma il Sassuolo è costretto a sostituire Duncan al 53′ per un risentimento muscolare dopo un allungo al 47′ in cui Criscito riesce a metterci una pezza.

Sanabria ora va a cercarsi il pallone anche a centrocampo, subendo qualche fallo per far ripartire i suoi, ma manca comunque quella concretezza e la velocità di esecuzione per impensierire l’organizzata squadra di De Zerbi. Non è un caso che sia sempre Pandev a dare il via alle azioni più pericolose dei rossoblù, come quella al 62′: assist per Sanabria che in area di rigore stoppa e prova il sinistro, alto sopra la traversa. Il Sassuolo spreca un paio di possibili azioni pericolose

Arriva il momento di Favilli per Sanabria (69′) e di Behrami per Jagiello (72′).

Il Sassuolo va in vantaggio al 75′ con Duricic, ma Irrati, dopo aver consultato il var, annulla una rete che sarebbe stata davvero pesantissima per il Genoa: presunto fallo di mano.

Dentro Berardi nel Sassuolo e Cassata nel Genoa al posto di Sturaro.

La partita sembra destinata a un pareggio, ma l’unica vera ripartenza rossoblù regala il vantaggio al Grifone. È proprio il nuovo entrato Favilli a servire Pandev, che sfrutta un rimpallo e quasi da terra insacca il gol del 2-1. Proteste del Sassuolo per un presunto fallo su Berardi all’inizio del brreak che ha dato il via all’azione del gol. Dopo un silent check, Irrati convalida (86′). Sulle ali dell’entusiasmo (e un’altra ripartenza) è Favilli a provarci, con un bel sinistro respinto da Consigli. Nei sei minuti di recupero il Sassuolo prova anche a buttare in mischia Consigli in area di rigore, ma il risultato non si schioda e, dopo molto tempo (non vinceva dal 27 ottobre), i rossoblù festeggiano sotto la Nord.

Genoa-Sassuolo 2-1

Reti: 29′ Criscito (R); 33′ Obiang; 86′ Pandev

Genoa: Perin, Biraschi, Romero, Criscito, Ankersen, Jagiello (72′ Behrami), Radovanovic, Sturaro (79′ Cassata), Pajac, Pandev, Sanabria (69′ Favilli)

A disposizione: Marchetti, Radu, Zapata, Barreca, Goldaniga, Ghiglione, Schone, Destro, Agudelo.

Allenatore: Nicola

Sassuolo: Consigli, Toljan, Romagna, Ferrari, Kyriakopoulos, Obiang, Locatelli, Traorè (94′ Raspadori), Duncan (53′ Duricic), Boda (77′ Berardi), Caputo.

A disposizione: Pegolo, Turati, Magnanelli, Duricic, Peluso, Muldur, Tripaldelli, Piccinini, Mazzitelli, Bourabia.

Allenatore: De Zerbi

Arbitro: Irrati di Pistoia

Ammoniti: Criscito, Sturaro, Sanabria (G); Duncan, Locatelli, Romagna, Toljan (S)

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