La confessione

“Ho ucciso una donna a Verona”: si costituisce a Genova e consente di scoprire il cadavere di una 51enne

Il cadavere della donna trovato in un appartamento individuato grazie alle dichiarazioni dell'uomo

Forze dell'ordine e mezzi di trasporto

Genova. Si è presentato ieri mattina in Questura a Genova dicendo di avere probabilmente ucciso una donna a Verona nella notte tra domenica e lunedì. L’uomo, un tunisino di 42 anni, ha detto che lui e la donna, una polacca di 51 anni, avevano avuto una lite e forse lui ha esagerato provocando la morte della donna che non si è più svegliata.

L’uomo è così fuggito arrivando a Genova per poi decidere di costituirsi. E’ stata proprio la squadra mobile diretta da Stefano Signoretti a informare la polizia di Verona sulla base delle indicazioni fornite dal tunisino, dell’esistenza di un cadavere che effettivamente è stato trovato nell’appartamento indicato dall’uomo.

L’uomo stato arrestato con provvedimento di fermo di indiziato di omicidio: ora saranno le indagini condotte dalle due procure e dalla collaborazione tra la squadra mobile genovese e quella veronese a cercare di capire cosa è esattamente successo e se nell’abitazione fossero presenti altre persone.

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