Consiglio d'indirizzo

Fondazione Carige, uno dei nomi proposti da Tursi arriva da Compagnia di San Paolo

L’altra candidata del Comune di Genova è l’avvocato Ilaria Murmura, area Lega

Generica

Genova. Roberto Timossi e Ilaria Murmura. Sono questi i nomi che il Comune di Genova proporrà alla Fondazione Carige nell’ambito del bando per due posti in consiglio di indirizzo. Due nomi non nuovi al mondo dell’economia e della politica locale.

Roberto Timossi è attualmente membro del comitato di gestione della Compagnia di San Paolo, ente di supporto allo sviluppo, alla cultura e al sociale legato. Compagnia di San Paolo è attualmente presente in molti progetti legati al territorio genovese e in particolare al rilancio dei quartieri e delle realtà colpite dal crollo di ponte Morandi. Il ruolo di Timossi, genovese, nominato a Torino dalla Cciaa di Genova e con un’esperienza anche amministrativa (fu assessore comunale a Genova sotto i sindaci Campart, Merlo e poi Burlando) ha avuto un ruolo fondamentale nel tenere il capoluogo ligure sempre sotto i riflettori della fondazione piemontese.

L’altro nome proposto dal Comune di Genova è quello di Ilaria Murmura, avvocato di Arenzano, esponente della Lega e attiva politicamente nel comune del ponente genovese. Le candidature di Timossi e Murmura sono arrivate oltre i termini temporali stabiliti da Tursi, ma i curricula sono stati presi in considerazione – si legge nel provvedimento del sindaco – in ragione della professionalità e dell’esperienza dei candidati. Invece, chi aveva inviato entro i tempi le candidature, erano stati Andrea Corrado, avvocato cassazionista, e Raffaele Gazzari, già membro del consiglio d’indirizzo di fondazione Carige.

Il consiglio d’indirizzo scade con l’approvazione del bilancio 2019. Sarà costituito da 13 componenti, di cui due designati dal Comune di Genova nel rispetto della parità di genere. Proprio oggi è uscito anche il bando della fondazione per altri due componenti che saranno nominati da almeno tre organizzazioni riconosciute dalla Legge Regionale n. 42/2012 (Testo Unico delle norme sul Terzo Settore), di cui uno residente nella provincia di Genova ed uno residente nella provincia di Imperia.

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