Venti di guerra

Iran-Usa, dalla sinagoga alla scuola americana: ecco gli obiettivi sensibili a Genova

Innalzate le misure antiterrorismo: nel mirino sedi consolari ma anche scuole, associazioni, catene di negozi

Sedi istituzionali e palazzi e piazze simbolo della città

Genova. Sono stati innalzati dalla questura di Genova i livelli di vigilanza nei confronti dei cosiddetti obiettivi sensibili a causa dei venti di guerra che soffiano sul Medio Oriente. La decisione è arrivata il 3 gennaio scorso, dopo l’attacco Usa che ha portato all’uccisione del generale iraniano Soleimani.

Oltre a una maggiore attenzione dell’antiterrorismo rispetto ad obiettivi ‘generici’ come stazioni ferroviarie, porto e aeroporto, l’innalzamento della vigilanza riguarda in particolare la sicurezza di sedi consolari, scuole, aziende e catene di negozi dei Paesi coinvolti, nonché le abitazioni private di esponenti istituzionali.

In particolare una maggiore vigilanza è stata decisa per l’agenzia consolare americana di piazza Dante, l’International school di Quarto (nota come scuola americana), la Clemson University di via Piaggio a Castelletto oltre alle sedi di aziende di diverse dimensioni a cominciare dalla catena di paninerie McDonald’s.

Vigilanza anche per la sede dell’agenzia iraniana di import/export Irasco di via di Francia. Particolare attenzione e passaggi più frequenti della pattuglie di polizia e carabinieri per la Sinagoga e il centro culturale Primo Levi.

Dopo il raid iraniano di questa notte nelle basi americane in Iraq, non è escluso che nelle prossime ora venga deciso un ulteriore innalzamento del livello dei controlli.

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