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Virus Cina, le indicazioni della task force in Liguria: “Ecco chi deve stare a casa e chiamare il 112”

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Genova. Si è riunita in Alisa, oggi, mercoledì 29 gennaio, la task force regionale per un aggiornamento sull’evoluzione del quadro epidemiologico relativo all’infezione da nuovo coronavirus, alla luce delle nuove indicazioni ministeriali.

Il sistema sanitario regionale è operativo per seguire in modo appropriato l’evoluzione della situazione: non ci sono, ad oggi, motivi di allarme per la popolazione ligure in quanto il sistema è monitorato e sotto controllo.

Nella riunione tecnica di oggi, sono stati aggiornati, in particolare, la definizione di caso da sottoporre a sorveglianza e aggiornato il percorso che prevede come riferimento, per l’età pediatrica, l’Istituto Giannina Gaslini.

La più importante raccomandazione emersa riguarda l’identificazione di caso: chi ha soggiornato in Cina negli ultimi 14 giorni e che presenta febbre superiore a 38°, accompagnata da sintomi respiratori, deve rimanere a casa e contattare il NUE 112, dal quale riceverà le indicazioni e il supporto necessario.

“Ringrazio la task force ligure per l’impegno e la professionalità con cui sta predisponendo tutte le azioni utili per far fronte in modo efficace alla situazione – sottolinea Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori riunioni tecniche di aggiornamento e incontri dedicati con i medici di Medicina generale”.

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