Genova. “Mentre continua il dibattito sul ritiro della concessione ad Aspi, faccio notare che ieri a Bergamo è caduto un altro calcinaccio da una galleria che non era in concessione a nessuno ma fa parte della rete Anas”. A dirlo è il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Centocittà su Radio 1 Rai sulla situazione critica delle autostrade italiane.
“Si decide di ritirare la concessione ad Atlantia? Benissimo – prosegue il governatore – non è tema che riguarda la Regione Liguria, se non per la gestione delle sue strade. Quindi vorrei capire che cosa è stato fatto per potenziare Anas se, come è scritto nella legge, sarà Anas a prendersi carico della rete. Senza dimenticare che quelle concessioni hanno in pancia molte opere accessorie, tra cui la Gronda di Genova”.
Toti ribadisce: “Se si tolgono le concessioni, chi gestisce le autostrade?” e ricorda che fino a oggi il problema non è stato solo relativo alla gestione ma anche ai controlli. “Finora le concessionarie autostradali si sono auto-controllate per un lunghissimo periodo di tempo ma nessuno al Mit ha controllato”.
“Già a ottobre avevo chiesto alla Direzione generale delle concessioni del Mit di avere notizie sulla situazione della gallerie in Liguria e francamente nessuno mi ha risposto – riferisce Toti – In Liguria dei controlli se ne sta facendo carico la Procura, che però non è un organismo ispettivo del Governo, Il ministero è assente da piuttosto tempo”.