La dichiarazione

Cinghiali, la regione rassicura: “Nessuna contaminazione da Trichinellosi”

Secondo l'ente regionale, ad oggi non sarebbero stati registrati casi di intossicazione

Cinghiali morti Enpa
Foto d'archivio

Genova. In Liguria non esiste la contaminazione da Trichinellosi in Liguria. A ribadirlo è l’assessore regionale alla Caccia, Stefano Mai. “In Liguria non c’è alcuna contaminazione da Trichinellosi. I costanti controlli e verifiche da parte dell’Istituto zooprofilattico, con il quale regione Liguria ha una convenzione, hanno sempre dato riscontri negativi”.

“Come sappiamo la Trichinellosi è una malattia che contagia gli animali selvatici e che può interessare l’uomo se questo consuma carni crude o poco cotte. E non è trasmissibile tra le persone. Da sempre siamo impegnati nella verifica delle carni avanti dalla selvaggina cacciata. La salute e la sicurezza sono sempre al primo posto quando si parla di attività venatoria. Per questo motivo ci affidiamo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, specializzato nelle verifiche sanitarie. Ovviamente le operazioni di trasformazione delle carni, condotte in maniera “domestica” sono quelle maggiormente a rischio, mentre sono di certo sicure, perché certificate, quelle che avvengono in laboratori di trasformazione autorizzati o macelli”.

“Continueremo i controlli, cercando eventualmente di incentivarli, ma ribadisco che in Liguria hanno sempre dato esito negativo per la Trichinellosi”.

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