Genova. Sciopero e presidio lunedì mattina a partire dalle 8 davanti ai cancelli di Abb dei lavoratori della Arkad, azienda saudita che ha deciso di chiudere la sede genovese dal 1 aprile.
I lavoratori riuniti in assemblea hanno dichiarato lo sciopero ad oltranza a partire da lunedì 3 febbraio, per ribattere con forza ad una scelta scellerata che mette in discussione le prospettive future di quei lavoratori e priva la città di Genova di un altro pezzo della sua storia industriale.
“Questi lavoratori rappresentano quello che era il settore Oil&Gas di ABB, per anni fiore all’occhiello dell’azienda svizzera e ceduto il primo gennaio 2018 alla multinazionale saudita – spiega in un comunicato la Fiom Cgil – cessione per altro recentemente dichiarata illegittima da parte di una sentenza del Tribunale di Genova.
Oggi quei lavoratori, una ventina i genovesi, dovranno scegliere tra il mantenere un posto di lavoro spostato su Milano, oppure perderlo.
“Noi non siamo disponibili – dice la Fiom – i lavoratori della sede genovese hanno una professionalità e una dignità da difendere”.
Anche i lavoratori di ABB effettueranno due ore di sciopero lunedì mattina dalle ore 8 alle ore 10 in solidarietà con i dipendenti di Arkad.
Inoltre, una rappresentanza sindacale sarà ricevuta in Conferenza dei Capigruppo martedì 4 febbraio alle ore 12 presso la Sala Giunta Nuova del Comune di Genova.