Genova. Arriva con qualche ora di attesa, ma arriva, il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla presentazione delle liste per il futuro cda di Carige, liste che non vedono la presenza di genovesi o liguri tra i rappresentanti del fondo interbancario e di Ccb.
“Spiace apprendere dagli organi di stampa che nelle liste del consiglio di amministrazione di Carige non figuri nessuna personalità del nostro territorio. Questo è motivo di grande rammarico per la Regione, che ha sempre profuso grandi sforzi per sostenere e salvare una banca che non è solo un’istituzione finanziaria, ma un pezzo di storia della Liguria. Un istituto al cui salvataggio hanno contribuito tutti i liguri, con affetto e senza mire speculative”, scrive Toti in un post su Facebook. Ieri il suo assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti aveva espresso concetti simili.
“Spiace – continua Toti – che il nuovo azionista di riferimento non abbia saputo cogliere la ricchezza e le opportunità offerte dal territorio. Nella rigorosa distanza che la politica deve tenere dalle istituzioni bancarie, siamo certi di aver dato il nostro contributo per aiutare la banca, così come lo hanno fatto tante famiglie liguri, rimettendoci anche risorse proprie. Nel pieno rispetto della libertà di decisione, ritengo tale scelta miope, insensibile e contraria agli interessi della stessa Carige, dei suoi lavoratori e delle rappresentanze sindacali. Se questa è la cifra della nuova governance, Regione Liguria farà le dovute valutazioni, continuando a essere prima di tutto dalla parte delle famiglie, delle imprese e dei liguri”, conclude il governatore.