Sanremo. “Una riflessione sul futuro andrà certamente fatta, anche alla luce del recente passato. Quando, però sento ministri dire ‘cancelliamo le concessioni’, senza dirmi pure cosa succede, dal giorno dopo, al nostro sistema Paese, allora mi preoccupo”. Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti agli Stati generali di Liguria Popolare a Sanremo.
Secondo il governatore e fondatore di Cambiamo si tratta di “una politica di tanti slogan e poche soluzioni, altrimenti in un anno e mezzo si sarebbe prodotto qualcosa di utile, anziché continuare a ripetere proclami, slogan, grida manzoniane e minacce, che poi non hanno portato a nulla, se non al blocco totale degli investimenti, dei controlli e di una una viabilità fatta di infrastrutture nuove e rinnovate”.
Per Toti “qualcuno ha lucrato sulla tragedia di Genova, costruendo una campagna di odio, mentre io penso che servano campagne di giustizia e verità, anche severe, ma fatte nei tribunali, mentre la politica ha abdicato il suo compito che è di ricostruire le autostrade liguri e, se possibile, farne di nuove”.