Genova. “La situazione è insostenibile e non ci sono più scuse. La revoca va fatta e subito“. Lo dichiara in una nota la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, Alice Salvatore, che annuncia la presentazione di un esposto “per dare nuova forza e vigore alla Procura e nuova linfa politica a chi ancora non ha il coraggio di agire”.
“Siamo praticamente a un anno mezzo dalla tragedia del ponte Morandi, e la Liguria continua a pagare per l’incuria di una società, Autostrade, che alcuni difendono ancora oggi. Dopo i crolli sull’A6, ecco che in un tratto dell’A26 sono crollate delle lastre di cemento dalla volta della galleria Bertè. Miracolosamente, non ci sono state né vittime né feriti”, osserva Salvatore.
La capogruppo dei cinque stelle in Liguria, che ha già avanzato l’ipotesi della sua seconda candidatura alle regionali giocando d’anticipo su possibili alleanze, attacca la Lega che “ha addirittura fatto cadere il Governo pur di non procedere con la revoca”, ma anche “i ministri del Partito Democratico. Di Maio e tutti i ministri 5 Stelle sono pronti: gli altri che cosa aspettano?”.
Il M5s aveva già presentato un esposto sul viadotto Bisagno. “Eppure a dicembre, insieme alla sua maggioranza, Bucci sindaco di Genova ha bocciato una mozione del M5S che proponeva di ottenere la revoca delle concessioni autostradali. Al sindaco va dietro anche il presidente di Regione Toti, che anziché indignarsi per quanto sta accadendo in Liguria, dichiara che non bisogna perdere tempo dietro all’argomento delle concessioni. La Lega ha fatto cadere il Governo. E contestualmente, sono emerse situazioni in cui è apparso chiaro che tra i finanziatori dell’eterna campagna elettorale di Salvini ci sono proprio i Benetton”.
“Che cosa stanno aspettando i ministri del Pd? – conclude Salvatore -. Mi rivolgo a tutto il Consiglio dei ministri e a loro chiedo di procedere con la revoca. Diamo strumenti anche alla Procura per poter agire e immediatamente inquadrare le responsabilità con azioni concrete. Chi è colpevole di quanto accaduto deve risponderne”.