Commento

Autostrade, i dubbi di Toti sulla revoca della concessione: “Chi investirà per la sicurezza?”

Il governatore: "Non mi preoccupa il ritiro, ma un anno e mezzo di dibattito senza aver fatto un paso avanti"

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Genova. “Chi investirà per la sicurezza di gallerie e viadotti?”: continua a chiederselo il presidente ligure Giovanni Toti mentre si rincorrono le indiscrezioni su una decisione imminente del Governo sulle concessioni autostradali, sempre più orientata verso la revoca ad Aspi.

“Quello che mi preoccupa non è il ritiro o meno delle concessioni autostradali, ma un anno e mezzo in cui se ne parla senza aver fatto un passo avanti e paralizzando ogni iniziativa sull’altare di un dibattito che è da talk show ma non ha prodotto risultati”, ribadisce il governatore.

“Quello che io chiedo è di sapere che cosa succede in caso di revoca o meno, chi paga investimenti come la Gronda che doveva partire a gennaio scorso ed è ancora bloccati, chi investirà per la sicurezza dei nostri viadotti e gallerie e da dove si prenderanno i soldi, quale struttura tecnica di supporto esaminerà la sicurezza delle infrastrutture. Legati alle concessioni autostradali ci sono opere accessorie e grandi piani di investimento”, conclude.

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