La proposta

Autostrade, Assoutenti: “Subito pedaggio gratis e genio militare per metterle in sicurezza”

Il presidente nazionale Furio Truzzi scrive al Governo: "È un bollettino di guerra"

Generica

Genova. Autostrade gratis subito nelle tratte impercorribili e genio militare subito in campo per riportare la sicurezza sulle infrastrutture a rischio. È la proposta di Assoutenti “di fronte alla gravissima situazione autostradale, in particolare delle tratte adriatiche e del ponente ligure, qualunque sia la decisione che il governo adotterà sulle concessioni”. La richiesta è stata avanzata in una lettera inviata ad Autostrade, Atlantia e al Governo, firmata dal presidente nazionale Furio Truzzi, genovese.

“Abbiamo da fronteggiare un bollettino di guerra che in particolare negli ultimi giorni riguarda una A14 segnata da code interminabili e traffico paralizzato, con mezzi pesanti costretti a riversarsi sulle strade statali e disagi inauditi per i viaggiatori e per gli abitanti dei comuni costieri” spiega Truzzi a nome di tutti i dirigenti di Assoutenti. “Lo stesso scenario nel ponente ligure con i gravissimi problemi che hanno riguardato (e purtroppo in diversa misura ancora riguardano) la A6, la A10 e la A26. Si tratta di una situazione inaccettabile che va risolta affrontando due temi: gratuità e sicurezza”.

Per quanto riguarda il tema della gratuità Assoutenti ritiene che “la proposta di un rimborso per chi ha subito disagi (possibilità peraltro limitata solo ad alcune giornate e a chi possa dimostrare di aver percorso una determinata tratta) sia del tutto inefficace. Va invece e al più presto inserita nella Carta dei Servizi di Autostrade la gratuità del transito in base al principio generale di un azzeramento delle tariffe applicato ogni volta che il servizio scende al di sotto di determinati livelli di efficienza“.

“Se un tratto di autostrada diventa impercorribile è chiaro che gli standard minimi di servizio vengono meno: in questi casi Autostrade dovrebbe rendere gratuito il transito fino a quando la situazione non viene riportata a normalità. Gli extraprofitti degli ultimi anni, credo, possano consentire agilmente l’introduzione di questo principio da parte dei concessionari”, dice Truzzi.

“Le indagini scaturite da disastri come quello sulla Napoli-Canosa nel 2013 e come quello più recente del Morandi a Genova, insieme agli episodi che continuiamo a veder accadere sulle nostre autostrade, mostrano l’assoluta inaffidabilità della filiera dei controlli e della manutenzione messi in atto negli ultimi anni. Per questo non abbiamo paura di dire che occorrerebbe un intervento del nostro esercito per supportare tutte le operazioni necessarie a rimettere in sicurezza le infrastrutture italiane”, conclude Truzzi.

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