Genova. Ognuno, fra chi nel 1985 aveva già un’età sufficiente a incamerare memoria, ha il suo ricordo di quei giorni. Il 13 gennaio di 35 anni fa, e i giorni successivi, furono per Genova e per tutto il Nord Italia quelli della nevicata del secolo.
C’era chi costruiva pupazzi di neve sul terrazzo, chi provava a spostare auto sepolte da un metro di coltre bianca, chi tentava di raggiungere il posto di lavoro – allora non c’erano le allerte meteo – e chi magari l’ospedale per dare alla luce un bambino. Fa effetto pensare a quei giorni e immaginare una Genova alla “Frozen” oggi che le temperature sono quasi primaverili.
Global warming? Esiste, ma non è questo il caso. In realtà negli anni Ottanta nevicò meno, in genere, che negli ultimi anni. Ma la differenza fra questo 13 gennaio e quello del 1985 resta comunque evidente. Quello fu comunque l’inverno più freddo da quando esistevano le rilevazioni.
A dire il vero però ci fu un’annata ancora più bianca. Se nel 1985 il manto nevoso arrivò a circa 60-70 centimetri sommando diverse precipitazioni, la stessa quantità di neve cadde in sole 10 ore, il 21 dicembre del 1981.