Genova. Che cosa vogliono gli abitanti di via Porro, che vivono a pochi metri dal cantiere del nuovo ponte, per questo Natale 2019?
Rivogliono giustamente un quartiere dove vivere e nel frattempo, in una letterina a Babbo Natale, esprimono tanti piccoli desideri.
Ecco quali sono nel testo della lettera che è stata affissa su alcuni portoni del quartiere.
“Caro Babbo Natale – dicono – quest’anno siamo stati buoni, rispettosi, educati, corretti. Insomma, di più non potevamo fare. Ma come avrai visto nessuno riesce ad esaudire i nostri desideri e le nostre richieste. Al contrario veniamo continuamente ignorati. Eppure quello che chiediamo sono piccole cose Niente. Cosi non rimane che rivolgerci a te.
Il nostro desiderio più grande è riavere il nostro quartiere come e meglio di prima.
Quelli più piccoli sono: sistemare tutte le strisce pedonali e i cartelli. Installare uno specchio negli incroci pericolosi. Asfaltare le strade che sono piene di buchi, pulire le caditoie per evitare allagamenti, pulire il viale alberato, far rispettare i limiti di velocità, non fare rumore di notte perché le persone devono dormire, non fare polvere.
Vedi un po’ tu quello che puoi fare”.