Genova. TC Prato di nuovo in vantaggio sul TC Genova 1893 dopo il singolare che ha aperto la seconda ed ultima giornata della finale del campionato di Serie A1 femminile in corso sul veloce indoor del PalaTagliate di Lucca.
Martina Trevisan si è imposta per 64 46 64, dopo oltre due ore e mezza di battaglia, su Lucia Bronzetti portando avanti per 2 a 1 il Tc Prato.
A seguire il primo match della finale maschile si disputerà il doppio: in campo per Genova Alberta Brianti e Liudmila Samsonova, per Prato Lucrezia Stefanini e Martina Trevisan.
Venerdì, infatti, la prima giornata si era chiusa in parità: nel primo singolare Lucrezia Stefanini ha portato in vantaggio le toscane imponendosi per 63 26 75, in 2 ore e 21 minuti di gioco, su Alberta Brianti, mentre nel secondo incontro, quello tra le numero uno delle rispettive formazioni, Liudmila Samsonova ha superato per 64 62, in 2 ora e 17 minuti, Kristina Kucova.
Quasi 180 posizioni di differenza nel ranking mondiale (numero 157 Martina, numero 334 Lucia) ma sul campo non si è vista più per meriti di Bronzetti che per demeriti di Trevisan, con la portacolori di Genova brava a non demoralizzarsi dopo aver perso il primo set e reagendo nel migliore dei modi con il break in avvio nel secondo parziale.
Nella frazione decisiva la tensione ha giocato un ruolo importante, come provano i tanti break. Trevisan aveva il vantaggio di servire per prima e ne ha approfittato nel migliore dei modi: sul 4 pari ha infatti infilato un parziale di 8 punti a 0 che ha chiuso l’incontro. Alla fine il sorriso di Martina per il punto conquistato e le lacrime di Bronzetti che ha pagato carissimo il passaggio a vuoto nel finale.
“È stata una partita difficile: questo campo è davvero rapido e non puoi permetterti di rilassarti un attimo o di non essere sempre perfettamente piazzata con i piedi – commenta a caldo Trevisan -. È stata una battaglia e l’importante è aver portato il punto alla squadra. Non ho giocato il mio miglior tennis soprattutto al servizio, dove sto cercando di cambiare qualcosa e dove c’è ancora da lavorare. Nel terzo set ho cercato di giocare con attenzione ogni punto, ed è andata bene”.