Genova. “È dura perdere una partita del genere, nel mio modo di vedere nessuno ha meritato di vincere. Il pari era la cosa giusta, tutto ciò mi lascia un po’ di amarezza”.
Thiago Motta non si nasconde dietro alla scusa delle assenze: “Dobbiamo fare meglio quando noi abbiamo palla. Sulla fase offensiva non posso essere contento”.
Sulle scelte dei giocatori tra campo e panchina: “Le ho fatte guardando i giocatori in settimana, pensando alla formazione che possa essere quella giusta per affrontare la partita”.
Per il Genoa è un momento molto complicato, “ma devo pensare all’Inter, dobbiamo continuare con questa mentalità soprattutto la fase difensiva, per andare a San Siro e fare una buona partita”.
Sulla fiducia della società e del presidente l’allenatore del Genoa non ha dubbi e non si dice deluso: “Una parola forte perché in realtà i giocatori cercano di fare il loro massimo e quello che io chiedo loro. Sono convinto che usciremo da questa situazione complicata, possiamo cambiare la situazione in un solo modo: giocare da squadra. Aiutarci tra noi”.
Stasera, rimarca Motta, il Genoa non meritava di vincere e non meritava di perdere.
Qualcosa però sembra essersi rotto: la pazienza dei tifosi sembra essere finita anche nei confronti dei giocatori: “Dipende da noi riconquistare la tifoseria – aggiunge Motta – ma oggi c’è bisogno di loro, non sono qui a chiedere nulla, ma abbiamo bisogno di tutti quelli che amano il Genoa, è il momento di dimostrarlo”.