Genova. Con il Capodanno alle porte, torna alla ribalta il dilemma dei fuochi d’artificio, e l’eventuale divieto di utilizzo nei grandi centri e nelle piazze delle feste. Tra i primi a muoversi, il comune di Santa Margherita Ligure, che anche quest’anno vieta i botti di Capodanno.
Il provvedimento risponde ad esigenze di carattere di sicurezza, e per molti anche “civiltà” soprattutto se si pensa ai piccoli amici a quattro zampe che ogni anno vivono ore infernali. Dopo Santa Margherita, c’è da aspettarsi che altri comuni prendano questa decisione, come successe anche l’anno scorso.
L’ordinanza del sindaco di Santa vieta su tutto il territorio comunale – sia in luoghi pubblici sia privati – nei giorni 31 dicembre 2019 e 1 gennaio 2020 l’accensione e i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e ogni altro artificio pirotecnico anche se di libera vendita.