Negligenza

San Martino, non controlla i risultati di un esame e non diagnostica la tubercolosi: medico indagato

Il paziente è sopravvissuto ma la malattia si è protratta a lungo visto che il medico non avrebbe letto il referto

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Genova. La procura di Genova ha chiuso le indagini per le lesioni causate da un medico del reparto di chirurgia toracica dell’ospedale dal San Martino a un paziente, che era stato ricoverato per i sintomi di una tubercolosi

All’uomo erano stati rilevati numerosi linfonodi ingrossati grazie a una tac eseguita all’ospedale di Sarzana nel gennaio dello scorso anno. Il paziente era stato poi indirizzato al reparto di chirurgia toracica del nosocomio genovese dove sui linfonodi viene eseguita prima una Pet e poi una biopsia che ha rilavato la tubercolosi.

Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indagini, il medico “non monitorava o non controllava l’esito degli esami microbiologici” e aveva diagnosticato al paziente la sarcoidosi mediastinica sottoponendolo quindi a una terapia steroidea senza trattare la tubercolosi che quindi si era aggravata e prolungata nel tempo.

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